Metti che sei a Newark.
Metti che è mattina.
Metti che è ora di colazione.
Metti che la cameriera dell’hotel, non sai per quale strana ragione,
si intenerisce e ti concede di prepararti i waffles da sola.
Senza la sua presenza.
Senza il suo aiuto.
Metti che il tutto ti viene particolarmente bene.
Metti che per lei il tuo “particolarmente bene”
deve essere un “incredibilmente bene” visto che sotto banco ti passa la ricetta.
L’unica, l’originale.
In una terrina sbatti 3 tuorli con 50 grammi di zucchero.
Aggiungi 100 grammi di burro fuso.
Attenzione!
Fai raffreddare il burro fuso prima di unirlo…
altrimenti più che i waffles ti prepari una frittata.
In un’altra terrina monta a neve 3 albumi con 60 grammi di zucchero.
Quando il composto diventa gonfio e soffice uniscilo all’altro.
Aggiungi 150 grammi di farina, un pizzico di sale e una bustina di vanillina.
Adesso ti serve la macchina per i waffles.Chi non ha una macchina per i waffles?
Ok, prendi una padella antiaderente, mettila sul fuoco e passaci del burro.
Versaci un mestolo di composto ed attendi fino a quando il waffle diventerà dorato.
Giralo e quando anche l’altro lato sarà pronto impiattalo.
E adesso vai di fantasia.
Zucchero a velo.
Sciroppo d’acero.
Frutta fresca.
Marmellata…
It’s up to you!
Questa foto non rende giustizia al mio piccolo capolavoro.
Sembra un waffle fatto con i Lego…