Il consumismo ha cambiato le nostre vite e non ha solo introdotto moltissimi nuovi oggetti da possedere, ha anche creato tante nuove abitudini di cui avremmo fatto benissimo a meno.
Una di queste è l’interminabile attesa del day-one, quando decine, centinaia o migliaia di persone (a seconda della portata dell’evento) si emettono in fila ad aspettare di possedere un oggetto quasi sempre inutile prima di chi lo segue nella fila.
Può esistere un’attività più inutile e noiosa di questa? Direi di no, e anche se qualcuno dovesse far notare che la fila si fa anche in posta, in banca o dal panettiere ribatto che almeno li c’è uno scopo, poi in posta la fila si fa sempre, se invece si vuole uno smartphone o una console la fila la si fa solo al day one, quindi perchè torturarsi inutilmente?
Questa assurda abitudine ha dato vita ad un videogioco che essendo basato sull’attesa in fila non poteva che essere noioso come la vita reale. Si chiama Waiting in Line 3D ed è un gioco che graficamente deve moltissimo al primo storico Doom.
Stessa grafica, stesso stile della barra a fondo schermo e stessa immagine del protagonista, peccato che in questo gioco ci si annoi a morte.
Lo scopo del gioco è resistere il più possibile in una interminabile fila e resistere alla “palpebra calante”, per riuscirci bisogna prendersi a pugni in faccia per rimanere svegli, ma occhio a non esagerare, altrimenti finirete K.O.!
Se non vedete l’ora di torturarvi anche al computer potete giocare a Waiting in Line 3D cliccando sul nome del gioco.