Quest’oggi parlerò di un romanzo uscito da qualche tempo nelle librerie (maggio 2010) che ha fatto abbastanza scalpore in Italia come all’estero, se non altro perché ha vinto molti premi letterari. Se un romanzo arriva a conquistarsi uno fra i primi 10 posti al 2009 American Library Association Top 10 Quick Picks for Reluctant Young Readers vuol dire che deve avere tutti i requisiti necessari per essere un buon romanzo. Si tratta anche in questo caso di una trilogia (come se ormai gli autori non sapessero che scrivere trilogie!) e non parliamo di vampiri o licantropi ma, bensì, dell’inquietante mondo mondo onirico.
Lisa McMann;
Lisa McMann è nata e cresciuta in Michigan. Nel 2004 si è trasferita con la famiglia a Phoenix, in Arizona. Ha scritto numerosi racconti, per i quali è stata anche premiata con il Templeton Award.Wake, menzionato nella top ten dell’ALA Quick Picks for Reluctant Young Adult Readers, è il primo libro della trilogia Cronache dell’incubo, una serie di straordinario successo entrata nella classifica dei bestseller del «New York Times».
Sitoweb: http://www.lisamcmann.com/html/home2.html
Wake. Cronache dell’incubo;
1. Wake (isbn:9788854118379)
2. Fade
3. Gone
Titolo: Wake (isbn:9788854118379)
Autore: Lisa McMann
Serie: Wake.Cronache dell’incubo
Edito da: Newton&Compton
Prezzo: 12,90€
Genere: Young Fantasy, Thriller, Mistery, Mondo Onirico
Pagine: 192 p.
Voto:
Trama: E se qualcuno si impossessasse dei tuoi sogni?
Janie ha solo sedici anni ma nessuno sa che ha uno strano, inspiegabile potere: quello di entrare nei sogni degli altri. Cadere nel vuoto, fare sesso estremo, camminare nudi sotto lo sguardo indifferente di tutti: Janie ha assistito a questo e molto altro. Conosce i desideri più intimi dei vicini e dei compagni di scuola, le loro fantasie più sfrenate. Ma non può parlarne con nessuno, la prenderebbero per pazza. Fino a quando, una notte, urla e si risveglia in preda al terrore. Qualcuno ha un inquietante segreto da nascondere. E sta sognando proprio lei… Mentre il buio avvolge la realtà, Janie dovrà affrontare i suoi incubi.
Quando i sogni invadono la realtà, il risveglio può essere un INCUBO…
Citazione:
Carrie alterna: obbligo, verità, obbligo, verità. Melinda sceglie sempre verità. E poi c’è Janie. Janie non sceglie mai verità Sceglie sempre obbligo. In questo modo, nel suo mondo non entra nessuno. Non può permettersi di far entrare qualcuno. Potrebbe scoprire il suo segreto.
Estratto: Leggi online alcune pagine del romanzo…
Opinione Personale: Wake è un libro molto particolare che, per ovvie ragioni, può piacere o non piacere. Il tutto dipende in modo prevalente, se vogliamo per un attimo tralasciate dettagli tecnici come refusi o altro, dal gusto personale del lettore.
Il principale problema, se di “problema” vogliamo parlare, è lo stile freddo, asettico e affettato dell’autrice. Il titolo per una volta afferma la sacrosanta verità: Wake narra le cronache di un incubo. Lisa McMann non spreca parole nel descrivere, vezzeggiare o analizzare la situazione si limita a riportarla con fredda precisioni al punto che all’inizio il lettore si sente come catapultato in un infinita lista della spesa. Ore, minuti e secondi, tutta la narrazione è cadenzata in modo regolare e impersonale. Questo senza dubbio, in base ai gusti del lettore, può essere un grandissimo limite del romanzo, soprattutto perché può portare a un non-coinvolgimento del lettore.
Ammirevole l’intento dell’autrice di dare un tocco mistery al romanzo con questo suo distacco ma, l’eccesso come in questo caso, ha avvolto la trama in uno strato di “freddo” che per molte pagine spinge il lettore ad andare avanti solamente armato di scetticismo e curiosità. Verso la metà del romanzo, almeno dal mio punto di vista, l’avversione per lo stile narrativo si sblocca e finalmente il romanzo riesce a catturarmi dimostrandosi esattamente per quello che è: un grande prologo.
Non avendo letto i successivi non posso asserirlo con certezza ma, visto il finale (che non ho nessuna intenzione di anticiparvi) questo romanzo a mio avviso è una grande ed intrigato “intro” che ci permette di studiare la situazione di Janie. Come ha sviluppato e vissuto questo suo potere di addentrarsi nei sogni altrui? Cosa significa restare impotenti di fronte alle peggiori paure delle persone care senza poter, in alcun modo, aiutarle a svegliarsi? Ed è veramente questo il suo ruolo, un semplice spettatrice dei segreti altrui?
Naturalmente no, non è solamente questo. Purtroppo però noi tutto ciò riusciamo ad intuirlo solamente alla fine del romanzo quando, aiutata da un’insospettabile amica finirà per scoprire qualcosa di sé che cambierà completamente le carte in tavola.
La trama, alla fine, lascia presagire qualcosa di “più” del semplice romanzetto adolescenziale che è Wake e lascia ben sperare per gli altri due.
Janie, per una volta, è una protagonista interessante e niente affatto banale, affiancata da una figura maschile altrettanto interessante. Il rapporto fra i due si sviluppa in modo interessante e niente affatto scontato, un paio di colpi di scena renderanno la seconda parte del romanzo, come già detto, molto più dinamico della prima parte.
Gli altri personaggi sono a grandi linee secondari dato che l’intero romanzo, come già detto, è un’introduzione al mondo onirico e ai due personaggi principali. Con questo non intendo asserire che sia meno curati o meno interessanti, anzi, peccato che semplicemente abbiano meno “spazio”.
Nonostante le pecche il romanzo si è rivelato abbastanza interessante da spingermi alla lettura del seguito, anche se non soprattutto per il tema poco sfruttato e decisamente interessante.
Punto estremamente negativo? La Newton&Compton ha esagerato. La trama è forviante e il tentativo di catturare l’attenzione dei teenager attraverso, ad esempio, il “sesso estremo” ficcato in mezzo alla trama è un colpo d’insicurezza che non mi sarei mai aspettata da questa casa editrice che è in assoluto fra le mie preferite per qualità, tematiche, prezzi e rispetto verso i lettori.
Booktrailer: