Wall Street aiuta i listini europei
Rimbalza Banca MPS, molto bene anche Stm ed Azimut. Positivo, ma non esaltante il comparto bancario, meglio quello del lusso.
Piccolo ma significativo, mi riferisco al rimbalzino visto oggi sui mercati azionari europei, Londra è rimasta invariata, Parigi e Francoforte hanno guadagnato mezzo punto percentuale, mentre Milano si è fermata ad una via di mezzo.
Ma per il nostro Ftse Mib (+0,25%) non è tanto importante il quarto di punto guadagnato, quanto il recupero partito a fine mattinata dai 22.000 punti, insomma sono decisamente apprezzabili questi 400 punti riconquistati dopo che da Wall Street è cominciata ad arrivare aria un po’ più salubre, quindi questo rimbalzo lo possiamo ritenere proprio una bella boccata d’ossigeno.
Ma non è stata la seduta della riscossa per i nostri titoli bancari, è vero che in vetta troviamo Banca MPS (+3,78%) che, superato l’aumento e restituiti un po’ di Monti bond si appresta a cambiare i vertici (finalmente!!!), ma gli altri titoli del settore hanno fatto segnare performances molto più contenute, Ubi Banca (+0,79%), Unicredit (+0,75%), Mediobanca (+0,63%), BpM (+0,22%), Bper (+0,13%), Intesa (+0,13%) ed il Banco Popolare (-0,14%) ha pure finito in rosso seppur molto distante dal minimo di giornata.
Non ci sono stati settori particolarmente brillanti, ha avuto un bel rimbalzo un titolo industriale come Stmicroelectronics (+2,99%) così come il finanziario Azimut (+2,53%).
Bene il Food & Beverage con Campari (+2,27%) così come l’assicurativo UnipolSai (+2,03%).
Insomma, sembra che il mercato sia andato a cercare i titoli che avevano maggiormente sofferto nei giorni scorsi per cercare qualcosa “a sconto”.
Torna nei pressi di quota 20 euro Prysmian (+2,00%) che ha preceduto quello che a mio avviso potrebbe essere designato come titolo del giorno, e cioè Tod’s (+1,59%) che ieri era stato il solo ad andare in controtendenza ed oggi non ha dovuto pagare dazio.
Ecco, il settore del lusso continua ad essere un comparto difensivo, rimane infatti su quotazioni di eccellenza Yoox (+1,31%), risalgono Moncler (+0,78%) e Ferragamo (+0,41%) che comunque non avevano perso molto nelle ultime sedute, e poi la solita Luxottica (+0,34%) non smette di stupire rimanendo in area 60 euro.
Anche in fondo alla classica troviamo comparti diversi, maglia nera ad Autogrill (-2,83%) che non è riuscito ad “aggrapparsi” a quota 8 euro e continua così il trend negativo iniziato circa tre mesi fa.
Secondo pesante ribasso per Finmeccanica (-2,37%) ora alle prese con quota 11 euro che deve essere assolutamente mantenuta, terzo calo di fila per Telecom (-1,43%) che però anche oggi ha terminato distante dal minimo di seduta, quindi potrebbe esserci in vista un rimbalzo.
Infine citiamo il ribasso di Mediolanum (-1,10%) che al contrario di Azimut non è riuscita nella seduta odierna a trovare compratori e sta rovinosamente perdendo gran parte del guadagno accumulato nella prima parte dell’anno.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro