Nuovo record per lo S&P500
Nuovi massimi assoluti per Nike e Facebook, in calo Boeing, Biogen ed eBay. Sul Nasdaq vola Walgreen, mentre in calo abbiamo Tesla Motors e Vodafone.
Comprare, comprare, comprare, a qualunque prezzo, fino all’ultimo secondo, questo era l’ordine imperativo che arrivava dalle sale operative, dopo un dato sull’occupazione così negativo, avranno pensato gli operatori, la Yellen non avrà il coraggio di alzare i tassi tanto presto ed allora se la Bce da una parte e la Fed dall’altra non smetteranno di pompare liquidità le Borse continueranno a gonfiarsi.
Prendiamo solo un titolo ciclico a mo’ di esempio, il colosso dell’alluminio Alcoa, visto l’andamento dell’economia mondiale e le continue revisioni al ribasso delle stime di crescita della maggior parte dei Paesi un po’ in tutto il globo, avrebbe dovuto avere un anno “difficile”, ed invece negli ultimi 12 mesi le sue quotazioni sono molto più che raddoppiate, sono aumentate del 119,57% per la precisione, il motivo? Non è chiaro, certamente l’azienda si è ristrutturata abbandonando gli stabilimenti non profittevoli (vedi Sardegna), ma rimane comunque una performance difficile da giustificare.
Una performance, inoltre, ottenuta con una costanza di rendimento da far rimanere allibiti, il titolo quota sopra la propria media a 12 mesi da quasi un anno (dal 10 ottobre scorso, per la precisione), e lo scarto rispetto alla stessa si è andato regolarmente ad ampliarsi arrivando oggi al 26,14%!!!
Ma quello di Alcoa era solo un esempio che ci è servito per capire come mai l’indice di riferimento della Borsa americana, lo S&P500 oggi abbia ritoccato per l’ennesima volta il proprio massimo storico ed il Dow Jones sia arrivato a meno di un punto dal fixing più elevato di ogni tempo.
Ed ancor più incredibili sono le valutazioni del Nasdaq che dai minimi relativi del maggio 2009, quindi in poco più di cinque anni ha guadagnato la bellezza del 164,72%!!! Ci sono titoli con valutazioni stratosferiche, un nome per tutti, Tesla Motors che nell’ultimo anno e mezzo ha guadagnato più del 700%!!!
E tutto questo accade mentre si parla di crisi, avessimo avuto un boom economico planetario di quanto sarebbero salite le Borse?
Dow Jones (+0,35%) vola al massimo storico Nike (+2,55%) oltre quota 82 dollari, si riprende Home Depot (+1,87%) e sale sui massimi dal giugno 2003, Merck (+1,83%).
Ancora un calo per Boeing (-0,61%), scendono anche United Technologies (-0,48%) e Caterpillar (-0,26%).
S&P500 (+0,50%) dopo la grande seduta della vigilia un nuovo exploit per Walgreen (+2,39%), nuovo record storico per Facebook (+1,72%), quindi Simon Property (+1,69%)
Un altro storno per Biogen (-1,30%) nonostante la chiusura sia avvenuta molto lontano dai minimi di giornata, in calo anche Occidental Petroleum (-1,04%) ed eBay (-0,99%) al sesto calo nelle ultime sette sedute.
Nasdaq (+0,45%) torna a crescere Vertex Pharma (+3,81%) che svetta davanti a Express Scripts (+3,13%), quindi Sandisk (+2,66%)
Prese di profitto per Tesla Motors (-3,02%), Priceline.com (-2,11%) quindi Vodafone (-1,73%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro