Vendite nei minuti finali
Salgono Chevron, J&J e Boeing. In calo Amex, Caterpillar ed Apple. Fedex acquista TNT per 4,4 miliardi di euro. Sul Nasdaq bene il comparto biotech.
Gli ultimi novanta minuti di contrattazione sono stati molto pesanti, i listini Usa hanno bruciato tutti i guadagni che fino a quel momento stavano realizzando, probabilmente si può parlare di vendite “prudenziali”.
Domani, infatti, conosceremo le minute della Fed e partirà, al solito con Alcoa, il valzer delle trimestrali, le prime del 2015 e con un dollaro così “caro”. Sappiamo tutti che l’apprezzamento della moneta verde nei riguardi dell’euro è cominciato lo scorso maggio, quindi non si tratta proprio di una novità, ma il cambio nell’ultimo trimestre è risultato ancor più penalizzante per le esportazioni statunitensi.
E’ così molto probabile che le vendite nell’ultima parte della seduta siano legate a motivazioni di questo genere, forse il mercato inizia a temere che non arrivino notizie che continuino a sorreggere le quotazioni. Certo la sola cosa che ci rimane da fare è … attendere e vedere che accade.
La chiusura sui minimi di giornata non promette nulla di buono, ma il trend rialzista in atto da diverso tempo non è stato al momento minimamente scalfito, nonostante ciò, però, i timori restano e sempre più economisti, ormai da tempo, parlano di un “benefico” storno.
Dow Jones (-0,03%) il rialzo del prezzo del petrolio ha avvantaggiato Chevron (+1,52%), in guadagno anche Johnson & Johnson (+0,95%), quindi a sorpresa ancora Boeing (+0,92%)
Maglia nera ad American Express (-1,63%) che continua a ritracciare, lasciano sul terreno oltre un punto percentuale anche Caterpillar (-1,17%) ed Apple (-1,05%).
S&P500 (-0,21%) svetta Fedex (+2,69%) dopo l’annuncio dell’acquisto dell’olandese TNT per 4,4 miliardi di euro. Seguono Abbvie (+1,41%) e Biogen (+1,37%).
I maggiori ribassi hanno riguardato Halliburton (-2,96%), General Motors (-2,54%), quindi torna a scendere Southern Company (-1,47%)
Nasdaq (-0,14%) terzo rialzo di fila per Alexion Pharma (+3,15%), cerca di allontanarsi dai minimi anche Seagate Tech (+1,92%) e sale nuovamente Vertex Pharma (+1,88%)
Di nuovo in fondo alla classifica Wynn Resorts (-2,17%), in calo anche Micron Tech (-2,04%) ed infine Viacom (-1,92%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro