Bene in particolare il Dow Jones
Record storici per Walt Disney, Wells Fargo, Charter Comm. e Mylan. In calo Intel dopo profit warning, giù anche Garmin e Tesla Motors.
Improvviso ed inaspettato, perlomeno nelle proporzioni, il rimbalzo di Wall Street, e tra l’altro senza una motivazione precisa. E’ vero che nelle ore che hanno preceduto l’inizio delle contrattazioni in Europa il cross Eur/Usd ha guadagnato una figura tornando sopra quota 1,06 ma rimane comunque su un livello storicamente molto basso.
Per quanto riguarda i dati macro hanno dato esiti contrastanti, positivo oltre le attese il calo delle prime richieste di sussidi alla disoccupazione, di tutt’altro tono le vendite al dettaglio calate a sorpresa il mese scorso mentre gli economisti attendevano un risultato opposto.
Sta di fatto che la seduta, già cominciata in territorio positivo, è proseguita di pari passo incrementando sempre più i guadagni fino alla campanella finale.
Ha ripreso la via del rialzo Apple che, ricordiamolo, fra meno di una settimana entrerà nell’indice DJ al posto di AT&T, diventeranno così quattro i titoli quotati al Nasdaq che faranno parte dell’indice più vecchio del mondo.
Da segnalare la grande performance odierna del comparto bancario, dopo che i grandi Istituti hanno brillantemente superato gli stress test, deboli invece i petroliferi, il prezzo dell’oro nero è sceso di oltre due punti percentuali.
Dow Jones (+1,47%) ennesimo record storico per Walt Disney (+4,16%) che dal settembre 2011 quindi in circa 40 mesi ha ben più che triplicato la propria quotazione passando da 30 dollari agli attuali 107 dollari. Come anticipato si è ben comportato anche il comparto bancario, risale così Goldman Sachs (+3,13%), quindi Home Depot (+2,68%)
Crolla Intel (-4,73%) dopo un profit warning sui ricavi dell’attuale trimestre, continua la discesa Microsoft (-2,29%) così come Chevron (-1,08%).
S&P500 (+1,26%) gran balzo di Morgan Stanley (+6,12%), ma terminano la seduta con rialzi decisamente interessanti anche Capital One Financial (+4,12%) e ritocca il proprio massimo storico Wells Fargo (+3,52%)
Continua la discesa Anadarko Petroleum (-1,64%), scende per la sesta volta nelle ultime sette sedute Apache Corp. (-1,62%) e terzo ribasso di fila per Qualcomm (-1,28%).
Nasdaq (+0,89%) ancora un record storico per Charter Comm. (+5,94%), polverizza il massimo precedente anche il biotecnologico Mylan (+5,59%), mentre si tratta di un buon rimbalzo dopo sei sedute ribassiste consecutive quello di Mattel (+4,22%)
Scende ancora Garmin (-1,72%) così come Tesla Motors (-1,38%) e di nuovo in calo anche Illumina (-1,12%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro