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Wall Street: i massimi non finiscono mai

Da Pukos
Wall Street: i massimi non finiscono mai

Gli indici Usa continuano a salire

Bene Ge, Microsoft ed Home Depot, in calo Amex, AT&T e Merck. Sul Nasdaq guadagno a doppia cifra per Whole Foods Market. Crolla Qualcomm.

Per una analisi più approfondita del momento di Borsa, soprattutto negli Usa, rimando i lettori ad un prossimo articolo che pubblicherò a breve, in questo contesto mi limito a commentare la giornata a Wall Street.

Dow Jones e S&P500 che ritoccano per l’ennesima volta i propri record storici portandoli rispettivamente a 17.554,50 punti e 2.031,21 punti.

Possiamo anche rallegrarci, ma occorre sempre essere prudenti, innegabilmente sono i soldi buttati sul mercato dalla Banca del Giappone a far salire le quotazioni ogni giorno, e, come tutti sappiamo, sono soldi finti, solo che tutti fanno “finta” che siano veri, c’è così chi li spende e chi li accetta.

Sapete però che le bolle, prima o poi, scoppiano e più sono grosse e più fanno danni.

Dati macro positivi hanno contribuito a generare euforia, le prime richieste di sussidi alla disoccupazione sono diminuite (278.000 unità) più delle attese (285.000 unità) e siamo su livelli che non si riscontravano da prima della crisi, ma non di quest’ultima crisi, di quella del 2000.

Ma la notizia ancor più positiva riguarda la produttività, aumentata lo scorso trimestre del 2% (le attese si fermavano all’1,5%) ed è stato rivisto al rialzo anche il dato del secondo trimestre (da 2,3 a 2,9%).

Draghi ha detto che è pronto ad intervenire, ed adesso ha anche il mandato della Bce (ma allora prima non l’aveva?), comunque le sue parole un effetto lo hanno avuto il cross euro dollaro è sceso sotto quota 1,24 dal maggio scorso si sono perse 15 figure.

Dow Jones (+0,40%) guida i rialzi General Electric (+2,09%) che prosegue il gran rimbalzo iniziato il 15 ottobre. Prosegue spedita Microsoft (+1,76%) sono davvero pochissime le sedute, a cavallo dell’anno 2000, in cui il titolo ha avuto un fixing superiore a quello odierno. Torna a salire Home Depot (+1,58%) tornato ad un soffio dal proprio massimo storico.

Prese di profitto su American Express (-0,91%), scendono anche AT&T (-0,57%) e Merck (-0,52%).

S&P500 (+0,38%) cerca un’uscita al rialzo dalla fase laterale Anadarko Petroleum (+2,40%), ennesimo straordinario record storico per Union Pacific (+2,17%), sale anche General Motors (+2,08%).

Prese di profitto per Philip Morris (-2,67%), stornano Southern Company (-1,98%) e Simon Property (-0,86%).

Nasdaq (+0,38%) balzo a doppia cifra per Whole Foods Market (+12,15%), ma un rialzo significativo è stato ottenuto anche da Henry Schein (+6,63%) e Vertex Pharma (+5,11%).

Crolla dopo una brutta trimestrale Qualcomm (-8,58%) ennesimo scivolone per Vimpel (-6,92%) e torna immediatamente a scendere anche Discovery Comm. (-4,55%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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