La miglior seduta del 2014
Molto bene i farmaceutici ed i biotecnologici, pochi i ribassi, fra questi E.I. Du Pont ed AT&T. Sul Nasdaq volano Alexion e Vertex Pharma, giù Tesla.
Difficile capire come si uscirà da questa situazione disastrosa, ogni volta che la Fed “rinvia” la decisione il mercato risponde in maniera euforica, proprio perché si evita la catastrofe, ma quanto può durare?
Certamente all’infinito no! Ma il mercato è così, si spera sempre che il cerino lo abbia in mano un altro, non accorgendosi che non bisogna aver paura del cerino, ma della miccia che è stata accesa con questo cerino.
Detto questo, però, occorre sottolineare anche un’altra cosa estremamente preoccupante: la giornata, come prevedibile, aveva avuto un inizio cauto, dopo un’ora dall’inizio delle contrattazioni hanno cominciato a prevalere le vendite, ed anche questo rientrava nella normalità, ma, improvvisamente, accade l’imprevedibile, sono le 17:00 (ora di Milano), mancano ancora tre ore all’annuncio delle minute della Fed, ed ecco che arrivano ondate di acquisti che fanno tornare gli indici in territorio positivo e, come se ciò non bastasse, alle 19:30, quindi mezz’ora prima dell’ora X, sul mercato viene scaricato uno tsunami di “Buy” che fa impennare gli indici.
La domanda: chi era a conoscenza di quanto riportato sulle minute del FOMC ed ha comprato prima che le stesse fossero ufficialmente divulgate, rimarrà, come sempre, senza risposta.
Il fatto che si siano verificati senza alcun dubbio comportamenti fraudolenti è anche confermato dall’improvviso ed in quel momento inspiegabile balzo che il cross Eur/Usd aveva avuto lunedì scorso.
Ricordate quel che avevo scritto in fase di commento alle seduta di Wall Street due giorni fa? Vi avrebbe dovuto mettere in guardia, a partire dal titolo Wall Street: una seduta molto particolare, ma non mi fermavo lì, perché a proposito del mercato valutario scrivevo: “… oggi è accaduto qualcosa di incredibile sul mercato valutario, il dollaro è crollato nei confronti di tutte le altre valute, un crollo verticale che non ha motivazioni note e, soprattutto, sembra passare inosservato sui vari media a carattere nazionale”.
Ed ancora una volta si dimostra così che il mercato è tutt’altro che trasparente, accade qualcosa di anomalo? Qualche giorno dopo si spiega tutto, nel frattempo chi doveva guadagnarci ormai ha i soldi in tasca, e nessuno interviene, gli organi di controllo sono collusi, quindi …
Quindi oggi abbiamo assistito alla miglior giornata della Borsa americana in tutto il 2014, per trovare un rialzo superiore a quello odierno dobbiamo infatti tornare al dicembre del 2013.
Festeggiamo, ma teniamo presente che la Borsa non regala nulla ciò che sembra ti dia con la destra te lo toglie con la sinistra, i rialzi “fasulli” sono sempre “a tempo”.
Dow Jones (+1,64%) I maggiori rialzi sono stati quelli di Merck (+2,94%), Unitedhealth (+2,89%) e Microsoft (+2,75%)
In calo E.I. Du Pont (-0,70%) ed AT&T (-0,51%).
S&P500 (+1,75%) torna a volare il comparto biotecnologico, Gilead Sciences (+4,39%) a seguire Exelon (+3,08%) quindi Abbvie (+2,98%) precede Amgen (+2,97%)
Non si sono verificati ribassi.
Nasdaq (+1,90%) svetta Alexion Pharma (+5,04%) guadagnano più di quattro punti percentuali anche Monster Beverage (+4,37%) e Vertex Pharma (+4,07%).
Ribassi risibili per Tractor Supply (-0,20%) e Tesla Motors (-0,11%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro