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Wall Street in attesa degli esiti elettorali

Da Pukos
Wall Street in attesa degli esiti elettorali

Indici Usa ancora contrastati

Mantiene il segno più l’indice DJ, ma i cali dello S&P500 e del Nasdaq non sono preoccupanti. Bene i difensivi, male i ciclici ed i petroliferi.

Giornata straordinariamente importante per gli Stati Uniti i cui cittadini sono chiamati al voto per riformare interamente la Camera ed un terzo del Senato, per Obama si profila una disfatta.

Occorrerà capire come reagirà il mercato, sostanzialmente non dovrebbero esserci grosse novità, tuttavia l’esito elettorale, se sostanzialmente diverso dalle attese, potrebbe avere la sua importanza.

Nel frattempo le commodities continuano a deprezzarsi, il petrolio è ai minimi degli ultimi tre anni e l’oro è tornato addirittura a quotazioni che non si vedevano dal 2010.

Anche dal fronte societario non sono arrivate buone notizie, nonostante ciò il Dow Jones ha comunque terminato le contrattazioni con un guadagno grazie soprattutto a titoli difensivi come P&G e Wal-Mart.

Tornano a soffrire i ciclici oltre ai già citati petroliferi, sul Nasdaq alcuni titoli hanno fatto segnare ribassi importanti, ma a sostenere oggi le quotazioni ci hanno pensato Facebook e la cinese Baidu.

Gli indici di Borsa rimangono così su quotazioni stellari nonostante tutto, attenzione quindi che la volatilità, arrivata in maniera violenta dopo il terzo venerdì del mese di settembre, ed ora nuovamente sopita, potrebbe risvegliarsi procurando scottature se non addirittura ustioni.

Dow Jones (+0,10%) a guidare i rialzi, oggi, Procter & Gamble (+1,44%) che precede Wal-Mart (+1,28%), quindi Cisco Systems (+1,22%)

Secondo storno consecutivo per Caterpillar (-1,61%), prese di profitto su Walt Disney (-1,48%) dopo il record storico della vigilia, quindi nuovo calo per Chevron (-1,21%).

S&P500 (-0,28%) come anticipato oggi è andata a terminare sul massimo di giornata Facebook (+2,54%), alle sue spalle l’ennesimo record storico per Costco Wholesale (+1,70%) per la quale non ci sono più aggettivi, quindi Raytheon Company (+1,66%)

Terzo ribasso di fila per Time Warner (-4,81%) che termina anche sul minimo di giornata, scende ancora Devon Energy (-4,30%), quindi Dow Chemical (-3,15%).

Nasdaq (-0,33%) torna prepotentemente a salire Expeditors Int. Of Washington (+3,96%), bene anche la cinese Baidu (+2,29%) e C.H. Robinson (+2,08%)

Tracolla Priceline.com (-8,41%) dopo un profit warning, ennesimo scivolone di Discovery Comm. (-6,62%) tornato su valori che non riscontrava da quasi due anni, quindi Regeneron Pharma (-5,79%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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