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Wall Street limita i danni

Da Pukos
Wall Street limita i danni

Seduta negativa, ma chiusura vicina ai massimi

Continua a salire Intel, rimbalzano anche i petroliferi, bene Boeing. Scende di nuovo Ge, male McDonald’s e Pfizer. Sul Nasdaq sale Facebook.

Non era partita bene la settimana a New York, molti temevano, dopo la debole apertura, che sui listini Usa pesasse la situazione geopolitica.

Il Dow Jones, dopo poco più di un’ora dall’inizio delle contrattazioni, perdeva quota 17.000 punti, ma il rimbalzo era quasi immediato ed il ritorno sopra la “cifra tonda” arrivava ancor prima della chiusura delle Piazze europee.

L’indice più vecchio del mondo non riusciva mai, però, a tornare in territorio positivo ed allora nell’ultima parte della seduta ritracciava verso quota 17.050 punti.

Oggi non erano in programma dati macro, la settimana però, sarà caratterizzata da una vera pioggia di trimestrali che naturalmente influiranno sull’andamento dei listini.

Dow Jones (-0,28%) continua l’eccezionale 2014 per Intel (+1,07%) che da inizio anno sta guadagnando oltre il 30%. Il rimbalzo del prezzo del petrolio, dovuto alla situazione geopolitica, ha avvantaggiato  Chevron (+0,69%), non ha però penalizzato Boeing (+0,52%) anche se occorre ricordare che da inizio anno perde tutt’ora sei punti percentuali.

Ancora un calo per General Electric (-1,81%), è il terzo consecutivo, il titolo, in questo 2014, non ha mai chiuso alcuna seduta ad un valore superiore rispetto a quello con il quale aveva terminato le contrattazioni lo scorso anno. Momento decisamente no anche per McDonald’s (-1,45%) che ormai vede lontani i massimi dell’anno toccati soltanto un paio di mesi fa. Oltre un punto di ribasso anche per Pfizer (-1,24%) che ha anche l’aggravante di concludere nei pressi dei minimi di giornata.

S&P500 (-0,23%) l’entrata nell’azionariato di un hedge fund fa volare EMC (+5,00%), alle sue spalle ecco Facebook (+1,43%) di nuovo lanciato verso il proprio massimo storico stabilito lo scorso mese di marzo. Quindi settimo rialzo nelle ultime otto sedute per Raytheon Co. (+1,02%).

Non conferma la buona seduta della vigilia Abbvie (-1,66%), continuano le prese di profitto su Comcast Corp. (-1,32%) e terzo ribasso nelle ultime quattro sedute per Target Corp. (-1,18%).

Nasdaq (-0,17%) titolo del giorno Baidu (+3,43%) che stabilisce anche il nuovo massimo storico avvicinandosi ad un livello che soltanto due mesi fa poteva ritenersi irraggiungibile, quello dei 200 dollari. Netflix (+1,75%) in intraday aveva anche dato l’impressione di poter ritoccare il proprio record storico, ma la chiusura è avvenuta ben lontana dai massimi. Ottima seduta anche per Alexion Pharma (+1,31%).

Torna a scendere in maniera decisa dopo l’inasprimento delle tensioni in Ucraina Vimpel Comm. (-4,92%). Continua il momento negativo per Monster Beverage (-4,53%) e torna a scendere anche Liberty Global (-2,74%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro   


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