Gli indici Usa interrompono il recupero
The Travelers al massimo storico, bene anche J&J e Merck. In calo verticale Boeing, giù Amex e Goldman Sachs. Sul Nasdaq vola Broadcom, in calo Biogen.
Bene Wall Street finché sono rimaste aperte le Piazze europee, poi, hanno nettamente prevalso le vendite e la chiusura sui minimi di giornata non sembra un buon viatico per gli ultimi due giorni di questa ottava.
Nessun dato macro di rilievo, ed allora le variazioni più rilevanti sono state determinate dalle trimestrali anche oggi arrivate in gran quantità.
A cominciare da Boeing i cui dati non sono apparsi negativi, il mercato, però, non ha reagito positivamente ed il titolo ha subito la peggior performance di giornata.
Male anche Biogen che ha trascinato al ribasso tutto il comparto, mentre Tesla Motors ha visto incrementare il ribasso dopo che Daimler ha comunicato di aver ceduto la propria quota.
Una vera e propria debacle, poi, per Xerox, i ricavi sono scesi oltre le attese.
Naturalmente non tutto è andato male, i dati trimestrali hanno premiato Yahoo, come nelle previsioni, che ha aumentato utili e ricavi oltre il consenso e Broadcom il cui eps ha superato ogni previsione.
La giornata è stata caratterizzata anche dall’ennesimo calo del prezzo del petrolio, con il -2,4% odierno siamo tornati ai livelli del giugno 2012, per l’oro nero il calo, iniziato lo scorso mese di giugno, pare non aver fine.
Dopo quattro sedute rialziste di fila, il calo registrato oggi può essere stato di routine, quasi fisiologico, vediamo domani come saranno i dati sull’occupazione, a questo punto potrebbero risultare determinanti per capire se il recupero in atto potrà continuare tranquillamente oppure se torneremo a scendere come nella prima parte del mese in corso.
Dow Jones (-0,92%) titolo del giorno, senza ombra di dubbio, The Travelers (+1,42%) che stabilisce anche il proprio record storico portandolo a 95,58 dollari, alle sue spalle Johnson & Johnson (+0,86%) e Merck (+0,69%)
Tracollo di Boeing (-4,46%) che inverte bruscamente la marcia, in calo anche il settore bancario con American Express (-1,96%) e Goldman Sachs (-1,86%).
S&P500 (-0,73%) svetta Mondelez (+1,99%), l’ex Kraft Foods mette così a segno il quarto rialzo di fila, alle sue spalle Lockheed Martin (+1,97%) quindi General Dynamics (+1,95%) di nuovo in prossimità dei propri massimi storici.
Comparti diversi sul fondo della classifica, maglia nera a Emerson Electric (-3,19%), pere oltre tre punti percentuali anche Norfolk Southern (-3,05%), quindi 21st Century Fax Class A (-2,73%).
Nasdaq (-0,83%) vola Broadcom (+5,46%) dopo la trimestrale, massimo assoluto per Illumina (+2,94%) che sale in territori inesplorati, quindi cerca di riprendersi Netflix (+2,37%).
Forti cali per Discovery Comm. (-3,73%), Xilinx (-3,45%) ed F5 Network (-3,32%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro