Borsa giù dollaro su
Ancora un’ottima giornata per Merck, salgono anche Verizon e Pfizer. Giù JPM, Ibm e soprattutto Ge. Sul Nasdaq male Amgen.
Ancora volatilità a Wall Street, ma in questa lotta fra ottimisti e pessimisti la spuntano ancora questi ultimi. Dopo una partenza in territorio positivo, infatti, gli indici Usa sono nuovamente sprofondati, ottimo il recupero nella seconda parte della seduta, ma quando sembrava che si potessero azzerare le perdite ecco che nella mezz’ora finale sono tornati con prepotenza i ribassisti.
Lo S&P500 è riuscito a salvare quota 2.000 di un soffio, ed è un livello, questo, che molti monitorano con attenzione, è vero che già a dicembre eravamo andati sotto ed immediatamente abbiamo assistito ad un gran rimbalzo, ma ora molti ritengono che un eventuale storno possa assumere proporzioni ben più rilevanti e l’abbandono di questa quota è visto come “il segnale”.
I continui ribassi del prezzo del petrolio rendono sempre più nervosi gli operatori ed il dollaro, visto come bene rifugio, continua a salire, oggi, come era già accaduto alla vigilia, l’oro si è apprezzato, in particolare in concomitanza con la chiusura delle Piazze europee.
Sceso sotto i minimi del 2010 e del 2012 il cross Eur/Usd si avvicina prepotentemente ai minimi del 2005, sembra davvero un crollo senza fine, ma a breve potremmo anche attenderci un rimbalzo
Dow Jones (-0,74%) svetta ancora Merck (+3,93%) decisamente il titolo del momento, alle sue spalle oggi troviamo Verizon (+1,01%) ed un altro farmaceutico, Pfizer (+0,83%).
Ancora un tracollo per il comparto bancario, JP Morgan (-2,59%), continua anche il ribasso di Ibm (-2,16%) e la discesa senza freni di General Electric (-2,15%) arrivato all’ottavo calo consecutivo.
S&P500 (-0,89%) nonostante la giornata negativa dobbiamo registrar un nuovo record storico per Simon Property (+2,78%), rimbalzino per Freeport McMoran (+1,72%) e torna a salire General Motors (+1,51%)
Quinto ribasso di fila per Conocophillips (-4,13%), momentaccio anche per Citigroup (-3,52%), scende ancora il biotecnologico Amgen (-3,22%) che torna su valori che non vedeva da ottobre scorso.
Nasdaq (-1,29%) di nuovo ad un soffio dal proprio record storico Monster Beverage (+2,60%) e tornano a salire Costco Wholesale (+1,32%) ed Intuitive Surgical (+1,05%).
I ribassi più pesanti sono stati fatti registrare da Nxp Semiconductors (-4,76%), Regeneron Pharma (-3,78%) ed Applied Materials (-3,77%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro