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Wall Street poco mossa, ma fiduciosa

Da Pukos
Wall Street poco mossa, ma fiduciosa

 Un frazionale rialzo per gli indici Usa

Bene Home Depot, Chevron e Coca Cola. In calo Unitedhealth, Ge e Cisco. Sul Nasdaq vola Tesla Motors, male Google.

E’ iniziata una settimana che potrebbe rivelarsi importante per la Borsa americana, tutti naturalmente attendono mercoledì la riunione della Fed, che non fornirà certo sorprese per quanto riguarda i tassi, unanimemente visti invariati, ma sarà interessante sentire la Yellen cosa dirà durante la conferenza stampa.

Il giorno successivo, poi, come ogni giovedì, conosceremo i dati sull’occupazione, occorrerà quindi capire se la delusione della scorsa settimana è stata assolutamente isolata oppure può considerarsi il primo segnale di qualcosa che può cominciare a preoccupare.

Diciamo questo perché oggi è arrivato l’ennesima revisione al ribasso delle stime di crescita Usa per il 2014, il colpevole è sempre lui, il grande freddo, ma appena le condizioni climatiche erano tornate “normali” ci dicevano che l’eventuale rallentamento dell’economia subìto nei giorni del grande gelo si sarebbe immediatamente recuperato.

Ora scopriamo che, almeno per quest’anno, non è così, e, visto la conferma delle stime per il prossimo anno, di recupero non si parla più, a Napoli si dice: chi ha avuto, ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato ha dato.

Anche oggi, però, abbiamo conosciuto dati macro interessanti, molto positivo il New York Empire, ossia l’indice che monitora il settore manifatturiero nello Stato di New York, salito a 19,28 punti (mai così alto da quattro anni a questa parte), un aumento determinato esclusivamente dai nuovi ordini, le attese, invece, erano per un ribasso a 12,8 punti.

Sempre prima dell’apertura delle contrattazioni a Wall Street la Federal Reserve ha comunicato che la produzione industriale a maggio è cresciuta dello 0,6%, leggermente meglio delle attese (+0,5%).

Wall Street, nonostante queste due buone notizie partiva in territorio negativo, ma poi giungeva anche il dato sulla fiducia dei costruttori edili, che è arrivata a giugno a 49 punti, mentre le attese si fermavano ad un livello inferiore (46 punti).

Ed allora ecco che Wall Street è tornata in territorio positivo e dopo un po’ di saliscendi alla fine si è fermata poco sopra la parità.

Dow Jones (+0,03%) rimbalza Home Depot (+1,06%), alle sue spalle puntuale come un orologio arriva il settimo rialzo nelle ultime otto sedute per Chevron (+1,01%), neanche a dirlo che è l’ennesimo record storico. Quindi il recupero di Coca Cola (+0,72%).

Continua il momento poco brillante di Unitedhealth (-1,49%) così come quello di General Electric (-0,81%), debole anche Cisco (-0,69%).

S&P500 (+0,08%) recupera un po’ di terreno General Motors (+1,21%), continua invece alla grande Exelon (+1,09%), bene ancora Apple (+1,01%).

Debole il comparto bancario, maglia nera a Wells Fargo (-1,56%), in calo anche Bank of New York Mellon (-1,41%), quindi Google Class C (-1,36%).
Nasdaq (+0,24%)
vola ancora Tesla Motors (+8,81%) e continua l’eccellente 2014 Sandisk (+3,58%) che oggi ha annunciato l’ennesima acquisizione, su anche Intuitive Surgical (+3,28%).

A picco Vertex Pharma (-8,67%), in rosso anche Google Inc. (-1,44%) e Liberty Global (-1,43%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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