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Wall Street polverizza ogni record

Da Pukos
Wall Street polverizza ogni record

DJ e S&P500, nuovi massimi storici

Giornata decisamente positiva per il settore dei semiconduttori e dei petroliferi. Generalmente buone le trimestrali. Prese di profitto su Gilead Sciences.

La Bank of Japan dice che stamperà ancora più soldi per cercare di far uscire il Giappone dalla spirale deflazionistica e le Borse festeggiano in tutto il mondo.

Nessuno vede in questa mossa del Giappone la “disperazione” di un Paese che ha un debito pubblico assolutamente fuori controllo, un’economia imballata e soprattutto una popolazione vecchia.

E’ vero che la gran parte del debito pubblico giapponese è detenuto da investitori interni, ma ciò può preservare da un eventuale attacco speculativo proveniente dall’estero, cosa accadrà, però, se i giapponesi si rendessero conto che in mano hanno solo della carta?

I mercati, in tutto il mondo, ovviamente ne traggono benefici, con i soldi (che siano falsi o meno non importa) si comprano titoli, ed allora le Borse festeggiano.

Negli Stati Uniti sono anche stati comunicati dati macro generalmente migliori delle attese, l’indice Michigan, quello che monitora la fiducia dei consumatori, ad esempio, è salito a 86,9 punti, il livello più alto dal luglio 2007. In crescita, in particolare, il sottoindice relativo alle aspettative.

Aumenta anche il Chicago PMI, l’indice che monitora l’attività manifatturiera nella zona di Chicago, in questo caso le attese erano addirittura per un ribasso.

E’ salito anche il costo del lavoro, i salari e gli stipendi hanno avuto il maggior aumento trimestrale dal 2008 ad oggi, il dato potrebbe dimostrarsi preoccupante, così come il sorprendente calo dei consumi registrato a settembre dopo sette mesi ininterrotti di crescita.

Ed ottime notizie sono arrivate anche dalle trimestrali, bene Exxon Mobil che ha aumentato l’utile, il farmaceutico Abbvie che ha alzato le stime per l’intero anno, ed Expedia che ha stupito tutti facendo salire l’utile di oltre il 50%.

Dow Jones (+1,13%) eccellente giornata per i comparti dei semiconduttori e dei petroliferi, Intel (+4,39%) guida i rialzi davanti a Exxon Mobil (+2,39%) e Chevron (+2,35%)

Due soli i ribassi, Wal-Mart (-0,24%) e Nike (-0,03%).

S&P500 (+1,17%) svetta Texas Instruments (+4,48%), poi Abbvie (+3,73%), quindi Devon Energy (+2,92%)

Prese di profitto sul biotecnologico Gilead Sciences (-1,94%), giù anche Bristol-Myers Squibb (-1,34%) ed Eli Lilly (-0,70%).

Nasdaq (+1,41%) guadagnano oltre cinque punti percentuali Analog Device (+5,57%), Expedia (+5,25%) e Priceline.com (+5,20%).

Penalizzata da una trimestrale sotto le attese Starbucks (-2,28%), perdono oltre un punto percentuale anche SBA Communications (-1,81%) e Discovery Communications (-1,64%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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