Magazine Economia

Wall Street, prima si gonfia … e poi si sgonfia

Da Pukos
Wall Street, prima si gonfia … e poi si sgonfia

Continua ad aumentare la volatilità

Bene Boeing, 3M e United Tech. In calo Microsoft, Home Depot e Unitedhealth. Sul Nasdaq molte le Big in calo, come Amazon, Google, ed il comparto biotech.

Termina sui minimi di giornata una seduta che aveva visto gli indici americani impennarsi nelle prime due ore di contrattazione, insomma abbiamo avuta una giornata a Wall Street che definire “anomala” è davvero usare un eufemismo.

Risulta infatti davvero sospetto che gli acquisti smodati sui listini americani, iniziati immediatamente dopo l’inizio delle contrattazioni, siano improvvisamente scomparsi proprio in concomitanza con la chiusura delle Borse europee. Una coincidenza talmente precisa da lasciare molti dubbi sulla sua “casualità”.

Adesso i tre principali indici statunitensi, dai massimi dello scorso 5 dicembre, stanno lasciando sul terreno all’incirca 5 punti percentuali, quindi -5% in 7 sedute.

E’ forse bene ricordare che ciò non deve spaventare oltremodo gli investitori, cali simili si sono ripetuti con una certa costanza negli ultimi cinque anni e sono poi stati superati brillantemente. Nessuno dei tre principali indici americani è ancora sceso sotto la media degli ultimi dodici mesi, quindi …

Ma è inevitabile pensare, dopo tante avvisaglie, che forse … stavolta … non è come le altre, e questo inquieta gli investitori, ed il pessimista sappiamo che spesso non è altro che un ottimista ben informato.

Dow Jones (-0,65%) tre titoli hanno fatto registrare un guadagno superiore al punto percentuale, si tratta di Boeing (+1,78%) che dà corpo alla ripresa, 3M Company (+1,40%) che si riavvicina ai propri massimi storici ed United Technologies (+1,18%) che intende tornare sui livelli medi del primo semestre.

Decisamente più pesanti i ribassi, in particolare per quanto riguarda Microsoft (-3,24%) che non riesce a resistere alla pressione delle vendite dopo un downgrade di BofA, prese di profitto per Home Depot (-2,99%) e terzo calo consecutivo per Unitedhealth (-2,46%).

S&P500 (-0,85%) rimbalzano dal baratro nel quale erano finite Apache Corp (+2,74%) e Devon Energy (+2,73%), nuovo record storico, invece, per CVS Health Corp. (+2,72%)

Emblematici i cali di Amazon (-3,60%), Google class C (-3,58%) e Google class A (-3,43%).

Nasdaq (-1,24%) niente può fermare al momento Staples (+2,37%), bene anche Applied Materials (+1,97%) e Vodafone (+1,95%)

Continuano le prese di profitto su Express Scripts (-4,01%), non si ferma il crollo di Netflix (-3,24%) e scende nuovamente Activision Blizzard (-3,20%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :