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Wall Street traballa ancora

Da Pukos
Wall Street traballa ancora

Cali superiori al punto percentuale

Sul DJ si salva solo Coca Cola, male Intel, J&J e Boeing. Nuovamente in calo il petrolio. Sul Nasdaq forti vendite hanno riguardato Facebook.

A distanza di pochi giorni da un ribasso “importante”, Wall Street concede il bis ed i tre indici principali lasciano sul terreno ben più di un punto percentuale

Il mercato comincia a temere che le quotazioni attuali siano “generose”? Forse sì. Ma soprattutto la situazione internazionale continua a complicarsi, le sanzioni alla Russia  hanno preso una brutta piega ed ora le cose potrebbero complicarsi.

Il prezzo del petrolio in caduta libera non testimonia di una situazione economica internazionale florida, anzi, in Europa, in particolare, si continuano ad abbassare le stime di crescita non solo per l’anno in corso, ma anche per quelli successivi.

Oggi il Ministro delle Finanze francese Michel Sapin nell’annunciare che non solo quest’anno, ma anche nel 2015 il suo Paese non rispetterà il parametro del 3% visto che il deficit previsto per il 2014 è del 4,4% e per il prossimo anno la riduzione risulterà minima (-4,3%), ha concluso il suo intervento con una dichiarazione choc “la Francia respinge l’austerità”.

Ora ci si dovrebbe chiedere perché noi, invece, dobbiamo rispettare il parametro del 3% ed accettare l’austerità.

Insomma un clima politico internazionale arroventato ha contribuito a mandare in fibrillazione i mercati

Dow Jones (-1,40%) soltanto un titolo ha evitato la freccia rossa ed il suo rialzo è risultato assolutamente frazionale, si tratta di Coca Cola (+0,19%), ora i massimi assoluti, per la multinazionale di Atlanta, sono a portata di mano.

All’interno di una fase laterale da diverso tempo oggi storna Intel (-2,38%), male anche Johnson & Johnson (-2,15%) dopo un downgrade e Boeing (-2,13%)

S&P500 (-1,32%) tre titoli hanno guadagnato oltre un punto percentuale, si tratta di General Motors (+1,72%), Exelon (+1,41%) e Southern Company (+1,01%)

Sul fondo della classifica il petrolifero Halliburton (-3,16%),  Facebook (-3,15%) e Apache Corp (-3,00%).

Nasdaq (-1,59%) salgono Autodesk (+1,02%), Alexion Pharma (+0,83%) ed Intuitive Surgical (+0,21%)

Precipita Automatic Data Processing (-14,03%), forti cali anche per Vertex Pharma (-4,51%) e la solita Vimpel (-4,43%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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