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Wall Street: un calo improvviso

Da Pukos
Wall Street: un calo improvviso

Indici Usa scendono di un punto percentuale

Si salvano Coca Cola ed Amex. Vendite su Unitedhealth, Boeing ed i titoli petroliferi. Sul Nasdaq sale Charter Comm. scende il settore biotech.

La seduta si è sviluppata sempre in territorio negativo, ma fino ad un’ora dal termine delle contrattazioni i ribassi si erano mantenuti intorno al mezzo punto percentuale,poi, improvvisamente quando mancava esattamente un’ora alla campanella ecco scaricarsi sui book una marea di ordini di vendita.

La “svendita” è durata una mezzoretta, negli ultimi trenta minuti, infatti, si sono mantenute le posizioni, non è semplice capire cosa sia accaduto.

Molti analisti avevano previsto, per oggi, una seduta all’insegna degli acquisti, essendo un fine trimestre si riteneva che i fondi volessero incrementare i guadagni per incamerare provvigioni sulla performance, evidentemente non è andata in questo modo.

Forse qualcuno ha voluto anticipare le vendite di domani? Anche questa sembra un’ipotesi azzardata. Oppure qualcuno ha anticipato le vacanze?

Più probabilmente si è diffusa una voce che poi non ha trovato conferma e della quale non siamo venuti a conoscenza, magari la conosceremo tutti domani, ogni tanto accadono anche cose di questo genere.

Di sicuro non c’entrano i dati macro che sono stati diffusi poco dopo l’apertura e che sono risultati assolutamente contrastanti, migliore delle attese la fiducia dei consumatori schizzata sopra quota 100, decisamente deludente, invece il PMI di Chicago rimasto malinconicamente ben sotto i 50 punti.

Ancora in calo il prezzo del petrolio, penalizzate così le aziende del settore, ma hanno registrato ribassi anche titoli che avrebbero dovuto avvantaggiarsi dalla debolezza dell’oro nero, come ad esempio Boeing.

Insomma non si è andati troppo per il sottile, si è venduto … e basta.

Dow Jones (-1,11%) soltanto Coca Cola (+0,10%) ed American Express (+0,09%) si sono salvati dalle vendite

Prese di profitto per Unitedhealth (-2,24%), in calo anche Chevron (-1,80%) e Boeing (-1,72%).

S&P500 (-0,88%) i rialzi hanno interessato Qualcomm (+0,67%), Abbvie (+0,52%) ed Allstate (+0,31%)

Debole il comparto biotech, in particolare hanno ceduto Amgen (-2,77%) e Gilead Sciences (-2,54%), ancora in ribasso Conocophillips (-2,72%).

Nasdaq (-0,94%) gran balzo per Charter Comm. (+5,30%), ma il massimo storico è stato superato solo in intraday. Cerca di risalire Micron Tech. (+1,69%), quindi Express Scripts (+1,60%)

Le prese di beneficio sui biotecnologici hanno riguardato anche Celgene (-3,95%) e Alexion Pharma (-3,86%), in forte calo anche Kraft (-3,86%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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