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Walrasiani o Hicksiani?

Creato il 19 aprile 2014 da Tanks @tanks
Walrasiani o Hicksiani?Ecco

 una domanda di estrema attualità: vi sentite walrasiani o hicksiani?
Fino a mezz'ora fa, cioè fino a prima di leggere di Eugen Slutsky, a questa domanda avrei risposto: «Sono Terrestre!», immaginando che si trattasse di popolazioni di lontane galassie.
Invece no, i due termini descrivono due differenti comportamenti di un Consumatore: il walrasiano (dal nome dell'economista Léon Walras) tende a comprare tutto quello che può, dato un budget di spesa; l'hicksiano (dal nome di un altro economista, John Hicks), invece, si prefissa un paniere di beni da comprare e spera di spendere il meno possibile.
La domanda ha quindi un'attualità inaspettata: il premier Renzi sta scommettendo su una popolazione di Walrasiani, pronti a investire gli 80 € in consumi. Se ha azzeccato la previsione, aumenteranno un po' i consumi, quindi la produzione (se sono beni prodotti qui), e di conseguenza l'occupazione (sempre che sia necessario aumentare gli addetti). Una catena di se molto debole, se l'obiettivo è aumentare l'occupazione.
Certamente 80 € in più al mese daranno un piccolo aiuto a molti bilanci, sia di Walrasiani che di Hicksiani, ma hanno anche un ottimo valore comunicativo, che non guasta in vista delle vicinissime elezioni europee. Questo è probabilmente il vero obiettivo dell'operazione, e non ci trovo nulla di male, sia chiaro.
Chi era Eugen Slutsky (Evgenij Evgen'evič Sluckij)
Wikipedia ci informa che fu un economista e statistico russo, nato nel 1880 e scomparso nel 1948.
Sull'esatta data di nascita regna un po' di confusione: 7 aprile per Wikipedia, 19 aprile per altri. Prendo per buona la seconda, augurando oggi un buon compleanno a Evgenij Evgen'evič.
Nato a Kiev, vi studiò appassionandosi di matematica, statistica e politica. Proprio quest'ultima passione gli procurò qualche problema con il regime zarista, portandolo prima a un allontanamento temporaneo, poi all'espulsione dall'università.
Migrò quindi a Monaco, per tornare a Kiev al termine degli studi, nel 1905.
Logico attendersi che sostenesse la Rivoluzione del 1919, ma poi le cose andarono diversamente da come le aveva auspicate. Se, inizialmente, la sostituzione del Capitalismo con il Socialismo aveva premesse scientifiche, a cui Slutsky e altri statistici contribuirono con entusiasmo, successivamente le cose cambiarono con Stalin, aggiungendo un requisito in più perché i suggerimenti degli studiosi fossero ben accetti: quello di essere in linea con le decisioni del Capo Supremo. Tra chi non si allineò, molti ci rimisero la carriera, qualcuno la vita.
Slutsky aveva cominciato ad occuparsi di economia insegnando all'Istituto del Commercio di Kiev, nel 1913. Fu qui che arrivò alla formulazione della sua Equazione. Successivamente, nel 1926, si spostò a Mosca. Quando le cose si complicarono per chi non era allineatissimo con il regime, preferì mantenersi lontano dai contrasti più accesi, spostandosi nel campo della Meteorologia, passando poi all'Istituto di Matematica e Meccanica.
L'equazione di Slutsky
Cosa succede quando il prezzo di un prodotto cambia? e quando cambia il reddito?
La risposta dipende da diversi fattori: il prezzo (o il reddito) aumenta o diminuisce? il prodotto attrae anche chi ha redditi più alti? che tipo di consumatore si trova di fronte al prodotto?
Slutsky scompose la dinamica di prezzi e reddito in due componenti: effetto reddito ed effetto sostituzione.
Quando il prezzo di un bene cala, è come se il reddito del consumatore aumentasse, dandogli la possibilità di acquistare beni addizionali, in base alle sue preferenze (effetto reddito).
D'altra parte se aumenta il reddito, c'è spazio per acquistare nuovi beni (effetto sostituzione).
Ma qui scatta un altro fattore: si tratta di beni normali o di beni inferiori? Esempio di bene normale: una Ferrari; bene inferiore: una 500. Se sono povero in canna sogno la Ferrari ma compro la 500; passo dalla 500 alla Ferrari solo se vinco al Superenalotto.
Torniamo agli 80 €.
Siamo di fronte a un aumento di reddito, anche se ridotto. Qualcuno, walrasiano della prima ora, ne investirà una parte in pizzeria (bene normale), invece di cenare a casa (se sia un bene inferiore dipende dal confronto tra pizzaiolo e cucina di casa). Qualcun altro, hicksiano nell'animo, li utilizzerà per far tirare un respiro ai conti di casa.
E poi tutti al voto.
Bravo Renzi, spero solo che ce ne siano altri ugualmente bravi, così ogni tanto si cambia.
Buon sabato.
[Tutti i post su compleanni.]


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