Wanna Marchi in semilibertà: giusto? La notizia che fa sorridere -ovviamente a denti stretti- è che lavora nel bar-ristorante ‘La Malmaison’ in via Torriani a Milano, a poca distanza dalla stazione centrale; il locale e’ di proprieta’ di Antonio Lacerenza, fidanzato della figlia Stefania Nobile, che si trova ai domiciliari da oltre un anno. Lo riferisce ‘QN’ (Resto del Carlino-Nazione-Giorno).
L’ex televenditrice, 69 anni, una condanna a 11 anni e mezzo di carcere per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata e bancarotta fraudolenta, confermata in Cassazione, si e’ presentata ieri nel locale accompagnata dal suo avvocato, Liborio Cataliotti, e si è subito messa al lavoro. (Venderà creme e fluidi sottobanco?).
Wanna Marchi è cambiata?!! Cosa significa? Ora dipinge quadri, alcuni sono esposti nel locale dove da ieri lavora.
Il suo avvocato tende a precisare che la signora ha già scontato parte della sua pena. Oggi Wanna Marchi, dice l’avvocato “non ha piu’ un euro in tasca”, difficile da credere anche questo, come se “senza soldi”, tutti cambiamo, ovvero diventiamo “buoni”, secondo mè non diventiamo piu’ buoni, ma quell’altra cosa, che non si puo’ ovviamente scrivere ma che finisce in “iati”, ovvero arrabbiati. Voi cosa ne pensate?
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