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Warface – Recensione

Da Videogiochi @ZGiochi
Recensione del 03/05/2014

Cover Warface

PC - Xbox 360 Pegi 18 TESTATO SU
X360

Genere: , Sparatutto

Sviluppatore:

Produttore: Crytek

Distributore: Digital Delivery

Lingua: Inglese (sub ITA)

Giocatori: 16

Data di uscita: 21/10/2013

VISITA LA SCHEDA DI Warface

Pro-1Gameplay semplice e bilanciato Contro-1Nessuna innovazione

Pro-2Ottima grafica per essere un free-to-play Contro-2Pochezza di contenuti

Pro-3Netcode solido

I free to play inizialmente poco apprezzati e realizzati solo da piccole case di sviluppo hanno man mano mostrato il proprio potenziale non solo in termini ludici, ma soprattutto remunerativi. Così anche le grosse case di sviluppo e software house hanno iniziato a mostrare interesse verso questa particolare gamma di prodotti, programmando gli eventuali guadagni. Crytek approfitta del grande momento realizzando Warface, un FPS multiplayer free-to-play con alla base il possente motore grafico CryEngine. Uscito qualche mese fa sulla piattaforma PC, ha mostrato un notevole potenziale tanto che in questi giorni anche gli utenti di Xbox 360 (in possesso dell’abbonamento Live Gold) possono provare con mano il titolo completo. Continuate a leggere se siete curiosi di sapere se vale la pena avere Warface nella lista dei giochi installati!

warface-header

UNA GUERRA GRATUITA

Mettendo subito il giocatore nel cuore pulsante del gioco, Warface si avvia la prima volta con un semplice e veloce tutorial che mostra l’utilizzo di armi ed equipaggiamenti di due delle quattro classi iniziali: Fuciliere e Cecchino. Le restanti due, Medico e Geniere, verranno poi sbloccate nel corso del gioco, guadagnando un po’ di esperienza e salendo di livello. Per cercare di far guadagnare esperienza a tutti, il sistema di gioco realizzato da Crytek è ben congegnato, o meglio, ben bilanciato, così come lo sono le classi adoperabili nel corso dell’azione. Il Fuciliere dispone di un fucile d’assalto ed è equipaggiato con munizioni extra, mentre il Cecchino possiede un potente fucile a distanza in grado di uccidere il più delle volte con un sol colpo. Il medico è equipaggiato con un possente fucile a pompa, letale negli scontri ravvicinati, un kit di soccorso e un defibrillatore utile per rianimare i compagni atterrati; infine il Geniere, simile al medico, equipaggiato con una mitragliatrice leggera, un’abilità in grado di rinvigorire la corazza e la possibilità di pianificare agguati tramite le mine. Il matchmaking si muove in modo veloce e semplice: la voce versus di Warface è stata realizzata in maniera tale da mantenere un equilibrio tra i giocatori più navigati che giocano da tempo e quelli alle prime armi. È possibile vedere come alcune tipologie di partite siano divise per rango e livello raggiunto, riuscendo così a far battagliare giocatori con un livello simile e mantenendo ben saldi gli equilibri in partita. Il matchmaking versus non è comunque nulla di stravolgente, raccoglie infatti le classiche partite multiplayer: tutti contro tutti, a squadre e piazza la bomba. Dopo aver giocato un buon numero di partite ed aver appreso le principali tattiche da utilizzare, balza all’occhio come il sistema di puntamento e movimento reagisca con un po’ con lentezza, soprattutto se lo si mette a confronto coi titoli multiplayer più blasonati. Per cercare di velocizzare l’azione dei giocatori quindi è stata introdotta una utile scivolata tramite il tasto ‘B’, con cui ripararsi velocemente dal fuoco nemico, passare attraverso piccoli varchi sparsi tra le ambientazioni di gioco ed attaccare a sorpresa dal basso. Non è finita qui, perché la cooperazione tra i vari componenti di ogni squadra è ben inserita nel sistema di gioco, infatti le abilità delle classi ben si sposano con tattiche di gruppo al raggiungimento della vittoria. Per questo motivo, sono state create nelle ambientazioni delle parti o posizioni sopraelevate raggiungibili solo grazie al lavoro “di squadra” tra due giocatori, tramite la cosiddetta “scaletta”, tattica utilissima nel corso di alcune battaglie per avere una chiara visione degli scontri ed inoltre la possibilità di attaccare di sorpresa gli avversari. Per quel che riguarda invece la parte cooperativa, l’azione si svolge con l’aiuto di altri quattro compagni in missioni che hanno come obiettivo l’annientamento totale dei nemici, la sopravvivenza contro orde di nemici o il passaggio attraverso le ambientazioni fino ad un punto prestabilito. L’intero comparto risulta divertente e frenetico: tanti nemici di diverso tipo, dai soldati semplici a quelli con scudo, agli artiglieri (dotati di lanciarazzi), fino ad arrivare al soldato corazzato, dotato di una mitragliatrice pesante, molto resistente ai danni ed obbliga i vari componenti ad ingegnarsi per colpirlo alle spalle, unica parte debole.

Va da sé che come ogni free to play debba per forza esserci la parte che riguarda le varie valute di gioco: dollari warface, corone e kredit. I dollari warface rappresentano i crediti “standard” e vengono guadagnati giocando sia in versus che in coop, le corone invece si guadagnano solo completando le varie sezioni coop e raggiungendo un buon punteggio. I kredit invece sono la valuta più pregiata del gioco, disponibile solo tramite micro-transazioni con denaro reale. Queste tre valute sono spendibili nello shop per acquistare nuove armi, equipaggiamento e personalizzazioni estetiche. Per poter acquistare tramite la valuta standard però, c’è prima bisogno di sbloccare questo o quel fucile, ma come? Ad inizio di ogni partita sono presenti dei sotto-menù: contratti e fornitore. Il primo permette di scegliere al giocatore una sfida giornaliera tra le tre disponibili, che una volta portata a termine regala preziosi punti esperienza e dollari in più. Fornitore, invece, ci aiuterà a sbloccare armi o equipaggiamenti dopo aver completato qualche partita e racimolato abbastanza PF, ovvero il valore di esperienza che serve per rendere disponibile all’acquisto l’armamentario presente in negozio.

Tecnicamente, Warface grazie al motore grafico CryEngine mostra una bella cura grafica sia per i personaggi che nell’ambientazione, ricca di elementi e dettagli, lo stesso dicasi per le texture. Il feedback delle armi ci è sembrato piuttosto abbozzato anche se è una mancanza che non si fa sentire più di tanto. Il corredo sonoro invece funziona, così come il netcode solido, mantenendo alto il divertimento senza particolari rallentamenti o lag disturbante. Il prodotto di Crytek merita quindi una prova in virtù della sua natura free to play, nonostante la presenza di dinamiche abbastanza classiche e nessuna particolare innovazione che possa veramente differenziarlo dalla massa di sparatutto attualmente in circolazione.

Warface – Recensione IN CONCLUSIONE
Il debutto nei free to play di Crytek ci mette davanti ad un titolo tecnicamente solido e divertente, anche se con un pizzico di impegno in più sarebbe sicuramente diventato il nuovo metro di paragone per il genere degli FPS online gratuiti. Nonostante tutto, non si può negare il buon lavoro svolto che mostra molte potenzialità, magari da poter sfruttare appieno in futuro. Positive quindi le nostre impressioni, anche grazie al matchmaking versus e coop classico. Warface, dunque, merita almeno una prova visto che è scaricabile gratuitamente su PC e con il solo obbligo di possedere un abbonamento Xbox Live Gold su Xbox 360. ZVOTO 7.5
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