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Warriors, la vittoria contro Munster regala un Natale da primi della classe

Creato il 20 dicembre 2014 da Soloteo1980 @soloteo1980

Warriors, la vittoria contro Munster regala un Natale da primi della classeScotstoun Stadium (Glasgow) - I Glasgow Warriors dimenticano le ultime due settimane europee battendo Munster al termine di una gara bella e combattuta, volando in vetta alla classifica di Guinness Pro12 e regalandosi un Natale da prima della classe. Munster non ha saputo gestire il vantaggio con cui è andato a riposo e ha pagato cara la troppa indisciplina, registrando la terza sconfitta consecutiva nelle ultime tre gare disputate in ogni competizione; gli irlandesi devono anche ringraziare la giornata non felicissima di Russell dalla piazzola, accontentandosi del punto di bonus difensivo che li mantiene nella top-four celtica. Ottimo viatico per i Warriors in vista del doppio derby contro Edinburgh, on la prima gara in programma settimana prossima allo Scotstoun.

La gara è bella e vivace fin dalle prime fasi, con entrambe le squadre che dimostrano di aver voglia di giocare. Munster ha il primo possesso e vince le prime due mischie chiuse, ma i Warriors sembrano essersi ricordati di togliere il freno a mano che li aveva rallentati nelle ultime uscite; vinta la prima mischia della gara, oltretutto con introduzione irlandese, i Glaswegians vanno per i pali con Finn Russell che, da quaranta metri, mette a referto i primi tre punti.

Nell'azione successiva, però, Munster riparte alla carica e, dopo aver mosso bene l'ovale per qualche fase, va in meta con JJ Hanrahan; va dato merito al pilone sinistro John Ryan di aver 'spaccato' la difesa scozzese con la sua avanzata, creando la piattaforma ideale per l'attacco della Red Army. L'apertura non trasforma ma gli irlandesi passano in vantaggio.

La gara non ha un attimo di tregua e i Warriors si riaffacciano pericolosi in attacco; gli scozzesi alzano ancora la voce in chiusa, quando Reid vince lo scontro diretto con Archer, ma Russell è impreciso dalla piazzola, prima che la difesa di Munster venga messa duramente alla prova da un'avanzata dei Glaswegians che si ferma solo per un in avanti dopo una decina di fasi giocate ad un palmo dalla linea di meta irlandese.

La pressione dei Warriors viene premiata al 18′, quando gli avanti vincono un'altra punizione che Russell stavolta calcia tra i pali. Poco dopo Munster resta in inferiorità, quando Paul O'Connell mette le mani dove non dovrebbe in ruck e si prende un cartellino giallo. Matawalu, sempre al centro dell'azione, viene salvato dal fallo professionale del talismanico seconda linea irlandese, perché un suo calcio di liberazione sui 5m era stato murato da un avversario e la situazione, per i Warriors, iniziava a farsi pericolosa.

Il pack irlandese reagisce alla grande, con Ryan che 'stappa' Euan Murray mandando Hanrahan dal tee per il nuovo vantaggio, i Warriors rispondono poco dopo ancora con Russell, ma Munster ritorna avanti con la sua apertura, in una gara che resta sempre vivace ed equilibrata e in cui la disciplina sarà la differenza tra vittoria e sconfitta.

Il primo tempo si chiude con la seconda marcatura degli ospiti, che vanno oltre la linea con il numero 8 Copeland dopo aver gestito con irruenza e sagacia l'ultimo possesso, passando con intelligenza attraverso le fasi prima di colpire i Warriors ben oltre il quarantesimo minuto. Hanrahan aggiunge i punti della trasformazione, mandando i suoi a riposo oltre il break.

Le squadre tornano in campo con gli stessi giocatori - Munster nel primo tempo era stato costretto a sostituire per infortunio l'estremo Johne Murphy e il flanker Sean Dougall con Felix Jones e Dave O'Callaghan rispettivamente - ma nei primi minuti non si vede in campo la stessa velocità di giocate vista nella prima frazione.

Munster è rientrato con la chiara intenzione di congelare la partita, badando a mantenere il possesso dell'ovale il più a lungo possibile e a rallentare le uscite del pallone da ogni singolo raggruppamento. I Warriors, però, non commettono l'errore di farsi irretire dal 'non-gioco' irlandese e reagiscono brillantemente, riaprendo il match con la meta di Nakarawa dopo qualche minuto un po' difficile.

La trasformazione di Finn Russell riporta i Warriors a due soli punti dagli irlandesi, che provano a scappare di nuovo con il piede di Hanrahan - dopo che Leighton Hodges, il direttore di gara, ha assegnato una punizione per un'irregolarità del pack scozzese, contestata dai seimila dello Scotstoun. La giovane apertura è però impreciso e i padroni di casa restano agganciati. Townsend cambia tutta la prima linea, vedendo che in chiusa c'è qualche problema e che la stanchezza di una gara molto fisica inizia a farsi sentire, mentre Munster torna a controllare la gara, quando si entra nell'ultimo quarto.

La battaglia in mischia e in ruck si fa furibonda; Munster guadagna e spreca un'altra punizione, anche stavolta tra i mugugni del pubblico di casa, ma gli irlandesi non riescono più, anche grazie alla compattezza dei Warriors, ad imporre il proprio gioco, nonostante la Red Army riesca a contenere i Glaswegians nella loro metà campo. Foley prova a creare scompiglio, inserendo Keatley apertura al posto di uno stanco Zebo, con Hanrahan che si sposta al centro e Hurley all'ala.

Sono i Warriors, però, che entrano meglio negli ultimi dieci, decisivi minuti. L'ingresso di Pyrgos ha ridato vitalità alle giocate degli scozzesi che prima, con DTH van der Merwe, mettono alla frusta la difesa irlandese che è costretta a ricorrere all'indisciplina per fermare il canadese, poi vincono la mischia chiusa e, al culmine dello sforzo, vanno in meta con Jonny Gray, bravo nel pick-and-go finale.

Russell manda sul palo la trasformazione ma adesso i Glaswegians hanno in mano l'inerzia del match; il pubblico si scalda e spinge gli scozzesi, che finalmente riescono anche ad alzare il proprio baricentro e ad accamparsi nella metà campo degli irlandesi, che hanno subito il contraccolpo della meta del sorpasso e non riescono a reagire.

Anzi, la pressione dei Warriors porta in dote un'altra punizione, che Russell, incredibilmente, non riesce a convertire nei tre punti che avrebbero chiuso virtualmente il match. L'apertura scozzese dimostra, come accaduto contro Toulouse settimana scorsa, di non avere ancora il sangue freddo necessario in queste occasioni e tiene in partita Munster.

Gli irlandesi, con poco più di un minuto da giocare, si riversano in attacco ma commettono un errore capitale, quando Copeland perde il pallone in avanti nel momento dell'ultimo sforzo a trenta secondi dal termine. Nella mischia successiva, il pack dei Warriors è strepitoso e tutto il pubblico può festeggiare una vittoria importantissima, che regala un Natale in vetta alla classifica di Guinness Pro12.

Score: 6′ Russell cp (3-0), 8′ Hanrahan m (3-5), 18′ Russell cp (6-5), 26′ Hanrahan cp (6-8), 29′ Russell cp (9-8), 36′ Hanrahan cp (9-11), 40′ Copeland m Hanrahan tr (9-18); 52′ Nakarawa m Russell tr (16-18), 72′ Gray m (21-18).

Glasgow Warriors: 15. Peter Murchie 14. Sean Lamont 13. Richie Vernon 12. Peter Horne 11. DTH van der Merwe 10. Finn Russell 9. Niko Matawalu 1. Gordon Reid 2. Fraser Brown 3. Euan Murray 4. Leone Nakarawa 5. Jonny Gray 6. Rob Harley 7. Tyrone Holmes 8. Josh Strauss (C)
Panchina: 16. Dougie Hall 17. Alex Allan 18. Jon Welsh 19. Tim Swinson 20. Ryan Wilson 21. Henry Pyrgos 22. James Downey 23. Tommy Seymour

Munster: 15 Johne Murphy, 14 Andrew Conway, 13 Pat Howard, 12 Denis Hurley, 11 Simon Zebo, 10 JJ Hanrahan, 9 Conor Murray, 1 John Ryan, 2 Kevin O'Byrne, 3 Stephen Archer, 4 Billy Holland, 5 Paul O'Connell, 6 Peter O'Mahony (C), 7 Sean Dougall, 8 Robin Copeland
Panchina: 16 Niall Scannell, 17 Eusebio Guinazu, 18 BJ Botha, 19 Donncha O'Callaghan, 20 Dave O'Callaghan, 21 Duncan Williams, 22 Ian Keatley, 23 Felix Jones

HT: 9-18
Note: 6°C, vento 13mph, cielo poco nuvoloso
Sin bin: 21′ Paul O'Connell (Munster)
Man of the match: Jonny Gray (Glasgow Warriors)
Spettatori: 6176
Arbitro: Leighton Hodges (WRU)

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Matteo Mangiarotti

Sport writer living the dream in Scotland (@DotRugby Home Nations correspondent), student, love rugby and v'ball,Genoa&Hearts fan It's good to be me,despite all! (all views are my own - obviously!) follow me on Twitter: @Soloteo1980 View all posts by Matteo Mangiarotti


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