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Trama: Lena è una ragazza allo sbando che vive di piccoli espedienti e furti. Un giorno, si invaghisce di lei la secolare vampira Louise, che la morde e la rende parte del suo terzetto di vampire...
Ieri ho parlato di Kiss of the Damned che, a fronte di una realizzazione pregevole, offre comunque all'appassionato la solita storia di amore vampirico immerso in lussi, deliri sull'eternità del sentimento e raffinatezza. We Are the Night si discosta fortunatamente da questo filone e risulta molto più moderno, accattivante ed imprevedibile, sicuramente uno dei migliori film sull'argomento che abbia visto negli ultimi anni. La pellicola comincia come molte altre simili, una vampira si invaghisce di un essere umano (in questo caso una ragazzetta scapestrata e molto poco "affascinante" ma con un'incredibile energia vitale nascosta nello sguardo) e, senza troppe remore morali, lo cambia, trascinandolo per i capelli nel mondo dell'immortalità pagata col sangue. Il bello di We Are the Night è che, finalmente, l'umano in questione si pone delle domande senza subire passivamente il fascino del suo "benefattore" e riesce a mettere in discussione, dopo l'iniziale e comprensibile euforia iniziale, uno stile di vita per cui non è così automatico che tutti siano portati: c'è chi accetta con gioia il dono perché spinto da un irrefrenabile amore per i piaceri carnali della vita (piangendo poi amare lacrime di coccodrillo quando la gola obnubila i sentimenti umani), c'è chi, semplicemente, passa l'esistenza cercando spiriti affini e collezionando bellezza ed amanti ma c'è anche chi, nel cambiamento forzato, ha giustamente trovato solo sofferenza e ben pochi motivi per vivere in eterno. Lena potrebbe tranquillamente accettare senza problemi la nuova vita che le viene offerta, invece sceglie di combatterla con tutte le forze, perché sarebbe semplicemente un'altra forma di schiavitù mascherata con eleganti ed allegri fronzoli, una costante dipendenza da altri che mal si sposerebbe con il desiderio di fuga e libertà della ragazza.
Gli sceneggiatori Denis Gansel e Jan Berger non si inerpicano in spiegoni o facile retorica ma lasciano che siano le azioni e lo sguardo della protagonista a parlare da soli e riescono a sfruttare i cliché del genere modificandoli in modo da svecchiarli così che lo spettatore non si trovi davanti l'ennesima, banale storia di vampiri. Il lusso e la sregolatezza che caratterizzano le serate delle quattro protagoniste finiscono per diventare potentissime armi in grado di firmare la loro condanna, eventuali storie d'amore non prendono la piega che ci si aspetterebbe (il due di picche di Lena ai danni di una sicurissima Louise è da antologia) e anche solo il finale aperto meriterebbe l'applauso. Le quattro vampire sono tratteggiate con molta cura per quel che riguarda le loro personalità e, nonostante anche loro possano venire inquadrate in quattro archetipi ricorrenti nell'ambito della letteratura e cinematografia horror/fantasy, non risultano comunque superficiali o forzate in nessuna delle loro azioni e sono interpretate da quattro attrici molto brave e dall'aspetto assai particolare, non le classiche bellezze prive di qualsiasi imperfezione. Per quel che riguarda la regia, ammetto che temevo di trovarmi davanti la solita, impersonale schifezza teutonica alla Commissario Rex o Squadra Speciale Cobra 11, invece Denis Gansel alterna sequenze d'azione dinamiche ma mai confuse, atmosfere da videoclip quasi oniriche e scene più classiche che mostrano una grande attenzione ai dettagli, alla fotografia, alle scenografie e ai costumi; We Are the Night si distingue infine anche per una bella colonna sonora e per l'utilizzo di pochi ma dignitosi effetti speciali (niente eccesso di zanne o occhi giallo/azzurri, finalmente!!). Insomma, nonostante non sia stato distribuito in Italì e si trovi solo in lingua originale con sottotitoli, consiglio spassionatamente il recupero di questa pellicola, soprattutto per gli amanti dei vampiri!
Dennis Gansel è il regista e co-sceneggiatore della pellicola. Tedesco, ha diretto altri film distribuiti in Italia ma che non conosco, come Ragazze pom pom al top, I ragazzi del reich e L'onda. Anche attore e produttore, ha 41 anni e due film in uscita.
La protagonista Karoline Herfurth, che interpreta Lena, aveva partecipato anche a Profumo - Storia di un assassino, nei panni della prima vittima di Grenouille, mentre potete vedere all'opera la bellissima Jennifer Ulrich (Charlotte) anche in Diaz, dove interpreta Alma Koch. Il regista Dennis Gansel si era riservato una particina nel film, quella di un poliziotto che veniva ucciso da Louise, ma la scena alla fine è stata tagliata. Detto questo, se We Are the Night vi fosse piaciuto recuperate Ragazzi perduti eLasciami entrare. ENJOY!!
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