Oggi vi voglio parlare di un film italiano. Un film che ho visto alcuni giorni fa su Sky.
Il film è:
Trama:
Max è un precario di talento impiegato presso un quotidiano locale dove sogna di essere assunto ma viene ancora una volta scalzato dal raccomandato di turno. Samuele insegna diritto penale mentre aspira al posto da ricercatore e assiste un barone universitario che gli preferisce da sempre segnalati incapaci. Irma è una dottoressa appassionata in attesa di un contratto, soffiato in zona Cesarini dalla procace fidanzata del primario. Ex compagni di liceo, ritrovatisi a una cena commemorativa, Max, Samuele e Irma si scambiano difficoltà e dilemmi e decidono di fare fronte comune contro la piaga della raccomandazione. Fondatori di un movimento virtuale, "I pirati del merito", diventeranno le (lunghe) ombre nere della coscienza dei 'segnalanti', incalzandoli con molestie e rappresaglie decisamente creative.
Il mio pensiero:
Questo film offre uno spaccato sulla società italiana moderna: raccomandati, rampolli preferiti a giovani preparati...il nostro pane quotidiano. Il film narra di questa piaga con una nota di comicità che serve a distendere i nervi e aiuta a riflettere. Perchè questa è la società: una cosa che fa ridere! Ridiamo per non piangere quando ci troviamo di fronte un incapace che ha ottenuto il lavoro grazie al papi, e non per merito! Il film affronta il tema in maniera leggera, ma non superficiale. Il finale un po' deprimente, ma che restituisce fiducia e accendesperanza. Consiglio questo film? Sì! E poi il cast si è dimostrato all'altezza del genere, con Paola Cortellesi, Paolo Ruffini e Luca Argentero nei panni dei meritevoli scalzati dai raccomandati. Certo, qualcuno potrebbe pensare si tratti di un film pieno di luoghi comuni e clichè. Invece NO! In Italia la raccomandazione esiste e tanta! Quindi smettiamola di fare gli gnorri e apriamo gli occhi...