W.E. un film della MADONNA

 Eheheh non potevo intitolare diversamente questo post! Perchè in effetti per la signora Veronica Ciccone questa di W.E. - Edward e Wallis (W.E.), presentato fuori concorso alla 68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, è stata una bella prova. Forse un pò acerba in alcuni punti, ma che gode di una fantastica fotografia (Hagen Bogdanski) e di una sofisticatissima ricerca di costumi (Arianne Phillips) che gli valgono l'oscar nel 2012.

Un intreccio di storie tra passato e presente che svelano i retroscena tutti femminili celati dietro storie d'amore ordinarie e straordinarie.
Il film racconta la tormentata e scandalosa storia d’amore che nei primi decenni del secolo scorso vide protagonisti la due volte sposata e divorziata Wallis Simpson, icona di stile e di moda, e  Edoardo VIII, Re del Regno Unito, per la quale poi abdicò in favore del fratello (conosciuto ai media per il film, altro meraviglioso prodotto editoriale di cui vi parlerò a breve, Il Discorso del Re). Ma torniamo ai nostri innamorati, la storia d’amore fece scalpore all’epoca e scandalizzò l’opinione pubblica inglese di mezzo mondo. Wallis ed Edward belli, di stile, ammirati ed invidiati nella società che conta, e Wally Winthrop, una donna che abita nella New York degli anni Novanta, il cui nome è dedicato dalla madre e dalla nonna proprio Wallis Simpson, vive una tormentata storia col marito e medico non attento ai "doveri coniugali" o al minimo rispetto per la consorte.
La moderna Wally si imbatte nell'asta dei beni dei due nobili. Il contatto con i cimeli di primo novecento la porterà a vivere emozioi ed esperienze della sua omonima, facendola riflettere sull'importanza di prendere decisioni dolorose eppure importanti per la propria vita. Una Wallis Simpson un pò mentore un pò madrina della giovane newyorkese in carriera.
Il resto lo lascio a voi!