Oggi vi Parlo dell’abito da sposa composto da gonna e maglia, che siano entrambi preziosi o decisamente semplici ed effortless. Protagonista assoluta è la gonna, in tulle o pizzo, impreziosita da applicazioni o semplice, generalmente dal taglio asimmetrico, che scopre le scarpe e si sviluppa in uno strascico poco impegnativo ma di grande effetto sul retro. Gli americani lo chiamano “wedding separates” o “bridal separates” e a proporre questa alternativa nelle classiche collezioni da sposa è stato il brand bhldn.
Per chi non vuole passare dagli atelier da sposa e preferisce le alternative low cost, sono in tanti a proporre gonne in tulle che possono trasformarsi in gonne da sposa ed è sempre valida l’idea di portare un disegno da una sarta e farsi realizzare una gonna unica e speciale, da abbianre una maglia in seta, pizzo o cotone.
A prediligere questa scelta sono le più giovani, tanto quelle che decidono di sposarsi in chiesa, quanto quelle che optano per il rito civile, perché sono più interessate alle utlime tendenze e perché risulta più semplice “riciclare” per tutti i giorni una gonna che un abito da sposa in stile meringa.
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