di Beniamino Franceschini
Top 3 della seconda giornata.
- Torrey Smith
Il wide receiver di Baltimore, è l’uomo della settimana: nonostante il grave lutto che lo ha colpito tra sabato e domenica, Smith scende in campo in omaggio alla memoria del fratello e pone tutta la propria forza al servizio della vittoria dei Ravens, con 6 ricezioni per 127 yard e 2 touchdown.
- Matt Schaub
Schaub ha condotto al successo i Texans contro i Broncos, ma la sua partita è condensata nel duro scontro con Joe Mays, che gli ha causato la perdita di parte del lobo auricolare sinistro. Dopo aver trascorso qualche minuto in panchina, Schaub è tornato in campo come se nulla fosse accaduto: «Sono il quarterback, è normale che io sia colpito, ma poi devo rialzarmi e ripartire. In fondo, nell’illegal hit di Mays non c’era niente di personale, è il gioco».
- Christian Ponder
Alla vigilia dell’incontro con i 49ers, davvero pochi osservatori avrebbero immaginato che i Vikings avrebbero sconfitto la squadra al vertice di tutti i power ranking. Eppure, il risultato è andato proprio contro ogni aspettativa, soprattutto per merito di Christian Ponder (21/35, 198 yd, 2 td), il quale ha gestito la partita con grande capacità.
Flop 3 della seconda giornata.
- Gli arbitri di Seattle @Green Bay
L’errore dei giudici nel caso del touchdown di Tate è evidente: non si trattava di presa simultanea (con vantaggio all’attacco), ma di touchback, poiché il safety dei Packers, Jennings, aveva il controllo della palla. Gli arbitri non si sono intesi fra loro, si sono sovrapposti nei segnali e la vittoria all’ultimo secondo è stata concessa ai Seahawks. Tuttavia, la responsabilità maggiore, ormai, è della NFL e del commissioner Roger Goodell.
- La difesa dei Green Bay Packers
Gli otto sack di Aaron Rodgers sono un po’ troppi: l’offensive line, spesso, è stata superata senza difficoltà dagli uomini di Seattle, non garantendo al quarterback la protezione sufficiente. Ogni ulteriore commento avrebbe un impatto minore rispetto a questo fotomontaggio pubblicato sulla pagina Facebook “NFL Memes“.
- Michael Vick
Il quarterback di Philadelphia, insieme con l’offensive line, non ha certo mostrato il proprio lato migliore contro Arizona: 17/37 per 257 yd, senza touchdown. La prestazione, comunque, si aggiunge a quelle non eccellenti di Vick nei turni precedenti.
Beniamino Franceschini