Week 4: top e flop.

di Beniamino Franceschini

Top 3 della seconda giornata.

• New England Patriots

  Fonte: Rick Stewart/Getty Images North America.

All’inizio del terzo quarto, New England stava perdendo 21-7 contro Buffalo, quindi è accaduto l’impensabile: Brady (22/36, 340 yds, 4 td) e compagni si sono improvvisamente svegliati, segnando 6 touchdown e conquistando il successo per 52-28. Il merito dell’impresa, tuttavia, non è da attribuirsi solo al quarterback, poiché i Patriots hanno potuto contare anche su grandi prestazioni nei giochi di corsa, con Stevan Ridley (22 car, 106 yds, 2 td) e Brandon Bolden (16 car, 137 yds, 1 td).

• Tannehill to Hartline

I Miami Dolphins potrebbero aver suggerito qualche segnale di ripresa grazie all’ottima cooperazione tra Ryan Tannehill e Brian Hartline. Il quarterback, alla prima stagione, contro Arizona ha lanciato 26/41 per 431 yard e 1 td, mentre il wide receiver ha raccolto 12 passaggi per 253 yard e 1 touchdown.

• Special team di Minnesota

I Vikings sono una delle rivelazioni di quest’anno, soprattutto grazie a un ottimo Christian Ponder. Questa domenica, però, lo special team di Minnesota ha mostrato grandi numeri contro i Lions, poiché prima Percy Harvin ha riportato in meta per 105 yard (!) il kick off d’avvio, quindi Marcus Sherels ha trasformato un punt return in touchdown dopo 77 yard di corsa.

Flop 3 della seconda giornata.

• Tony Romo

  Fonte: Ronald Martinez/Getty Images North America.

Il gradino dei flop era scontato: nel Monday Night contro Chicago, Romo ha lanciato 5 intercetti, due dei quali riportati direttamente in touchdown. Ci sono state sicuramente responsabilità nella linea dei Cowboys e nell’atteggiamento dei ricevitori, ma la prestazione del quarterback è assolutamente da dimenticare per Dallas.

• Marc Sanchez

Ecco un altro quarterback al quale la week 4 non ha condotto glorie. In questo caso, i numeri parlano a sufficienza: nella sconfitta dei Jets contro i 49ers per 0-34, Sanchez lancia 13/29 per 103 yard e 1 intercetto, con rating di 39,9.

• Special team di Detroit

Si veda specularmente il terzo gradino dei top: il kick off e un punt riportati in touchdown rispettivamente per 105 yard e 77 yard, forse impongono qualche riflessione da parte dello staff.

Beniamino Franceschini