WEEK-END +24 - Bene la Juve e la Roma, rallentano le altre

La Lazio pareggia 0-0 a Napoli e viene agganciata in vetta dalla Juventus. A dire il vero il Napoli protesta per l'annullamento di una rete per presunto fuorigioco, poi svelato inesistente dalle telecamere, che avrebbe permesso al Napoli di portare a casa una gara dominata. Ma chi non ha la memoria corta potrà sicuramente ricordare lo scorso anno quando le stesse protagoniste si erano esibite in un 4-3 per il Napoli non certo pulito. Fatto sta che questo 0-0 non serve a nessuno e ne beneficiano le altre squadre.
Sicuramente in forma è la Juventus che spazza via con netto 3-0 il Palermo dell'ex Miccoli, le reti di Pepe, Matri e Marchisio, esaltano il collettivo bianconero, fanno ben sperare i tifosi, e regalano il primato in classifica. Torna in campo dopo molti mesi Quagliarella, al posto di Vucinic nella ripresa, il boato del pubblico lo accoglie con gioia, per il gol ci sarà tempo. Il Palermo paga ancora un cammino in traferta fallimentare, lontano dalla Favorita i rosanero non convincono proprio.
Mezzo passo falso per il Milan di Allegri che pareggia 0-0 con la Fiorentina, debutto sulla panchina viola di Delio Rossi, per i rossoneri che restano staccati di un punto dal duo di testa, una buona occasione sprecata di salire soli al comando. Per i viola una nuova stagione si apre, un nuovo corso, dimenticato Mihailovic, attorno al nuovo tecnico c'è molta fiducia, l'ambiente sembra rasserenato.
L'Inter vince per 2-1 col Cagliari, ma a dire il vero non convince, molte le recriminazioni dei rossoblù di Sardegna. La squadra di Ranieri, come nel suo stile, porta a casa i tre punti ma ne merita molti meno. Vanno in gol Motta e Couthino per i nerazzurri, accorcia Larrivey per il Cagliari. La classifica ancora non dà soddisfazioni, ma almeno qualcosa si smuove.
Veloso e Parolo sono i due eroi di giornata, con i loro eurogol di splendida fattura risolvono due match ostici a favore delle proprie compagini. Il Genoa grazie alla rete di Veloso si impone 1-0 sul Novara, sempre combattivo ma un pò sfortunato. Il Cesena vince a Bologna 1-0 grazie alla rete di Parolo strappando i tre punti nel derby d'Emilia.
Pareggiano 2-2 Siena e Atalanta, le piccole più in forma di questo campionato, veramente due ottime squadre, spettacolo e corsa, non poteva che venirne fuori un pareggio pirotecnico. Prima uno scambio di rigori, Denis segna quello dell'Atalanta, D'Agostino quello del Siena. Poi ancora Denis di testa, cinicamente, ma a portar giustizia ad un Siena più volte pericoloso arriva la rete di Gazzi sul finire del match. Buona classifica per entrambe, buon gioco, complimenti a tutte e due.
Il Chievo espugna Catania, e fa davvero notizia, la squadra guidata da Montella aveva fino a qui stupito e lo scivolone casalingo arriva inaspettato. Le reti di Pellisier e Sammarco abbattono la difesa dei rossoblù e la rete di Almiron è inutile sul 2-1 finale.
Il Parma batte 2-0 l'Udinese e la blocca nella sua corsa d'alta classifica, ottima prestazione dei parmensi che con Giovinco e Biabiany si sbarazzano dei friulani ex capolisti. Ci si aspettava forse di più dall'undici di Guidolin ma contro questo Parma c'è stato poco da fare.
Chiude il week-end calcistico della serie A italiana il posticipo tra Roma e Lecce, i giallorossi vincono per 2-1 ma costruiscono moltissimo, se fosse finita con un punteggio più largo nessuno si sarebbe stupito. Annullata una rete stupenda in rovesciata a Osvaldo per fuorigioco inesistente, e almeno tre occasioni divorate da Bojan. Le reti dei giallorossi sono state segnate da Pjanic e Gago, i neo acquisti ora si sono perfettamente inseriti nel modulo. Per il Lecce va a segno Bertolacci (romanista in prestito). La Roma con un solo colpo scavalca 7 posizioni e si attesta al quinto posto.
di Cristian Amadei