La dimamica è quella di un violento scontro di gioco, a quindici minuti circa dalla fine, col punteggio sullo 0-1, sembra che la spalla dell'avversario abbia colpito il diaframma di Stefano che nella ricaduta a terra, senza fiato e privo di sensi, abbia battuto violentemente la testa. Il medico sociale del Varzi, Giovanni Alpeggiani, si è precipitato sul campo, da subito le condizioni del ragazzo sono parse molto gravi. Tra il pubblico per fortuna c'era Rita Camporotondo, una cardiologa dell'ospedale San Matteo, corsa in campo per aiutare.
Il ragazzo è stato trasportato in ambulanza all'ospedale di Rivanazzano, alle porte di Voghera ma viste le gravissime condizioni si è ricorsi al trasporto in elicottero presso il San Matteo di Pavia. Attualmente la prognosi è ancora riservata ed è stato indotto il coma farmacologico, ma da parte del personale medico emerge ottimismo, le condizioni migliorano di ora in ora.
La società sportiva, il presidente, l'allenatore, i compagni, gli amici e soprattutto la famiglia si sono stretti attorno al giovane aspettando con ansia il lieto fine. Una giovane vita in pericolo, un calciatore con un cuore grande, un ragazzo che vuole continuare a vivere, correre in quel campo di calcio, che gli trasmette gioia e passione.
Forza Stefano, non mollare.
di Cristian Amadei