WEEK-END + 24 - E il mondiale è archiviato...

SUDAFRICA - Trionfo iberico, tanto agognato quanto meritato, l'espressione di un calcio offensivo e divertente, quasi avvolgente. La Spagna batte un'Olanda impaurita per 0-1, domina il match a volte rischiando qualcosina, ma mostra una voglia di vincere che non trova avversari degni di impedire il suo primo titolo mondiale della storia. L'uomo del giorno è Andrès Iniesta, che segna con un destro potente al 116' minuto, dopo una gara nervosa densa di falli e di cartellini da parte dell'arbitro inglese Webb. Tutta la Spagna in festa, esplosioni di gioia per tutta la notte hanno accompagnato il trionfo delle furie rosse che dopo l'europeo conquistano anche la coppa del mondo.Il gradino più basso del podio spetta alla Germania che in una gara combattuta e avvincente batte 2-3 l'Uruguay e salva il salvabile, candidandosi a protagonista al prossimo europeo con una squadra giovane e in forma. Muller vince il premio come miglior giovane e come capo cannoniere, grazie alle cinque reti e ai tre assist, battendo nella corsa Villa, Snejder e Forlan. Quest'ultimo, che però vince il premio come miglior giocatore del mondiale in barba agli spagnoli e agli olandesi.Si chiude così un mondiale discusso, soprattutto per la troppa incidenza che hanno avuto gli episodi arbitrali, un mondiale che ha visto il trionfo del calcio europeo su quello sudamericano, e la sconfitta del calcio africano che organizzava il mondiale sotto casa. Si chiude il mondiale con almeno quattro grandi delusioni, l'Argentina che dopo la batosta tedesca è scivolata nel silenzio, il Brasile che da favorita esce in un mare di fischi, e le epopee squallide di Italia e Francia che da protagoniste assolute del panorama calcistico, sono diventate attrici scadenti di un reality di periferia. Si chiude il mondiale con Nelson Mandela, che appare come per magìa e infiamma la folla più dei campioni in campo, per una volta la persona che ha cambiato la storia non era sul prato verde, ma gli occhi di tutti erano per lui.Guarda la sintesi della finale Olanda-Spagna 0-1 di Cristian Amadei