WEEK-END +24 - Juve campione d'inverno, tengono Milan e Udinese

La diciannovesima giornata di serie A, ultima del girone d'andata, laurea campione d'inverno la Juventus, ma conferma anche le due inseguitrici Milan e Udinese come degne avversarie. Ottime le prestazioni di Inter e Roma che risalgono ulteriormente la china, male Napoli e Lazio che perdono terreno.
La prima delle grandi a scendere in campo è proprio la Roma che di sabato alle 18 ospita il Cesena all'Olimpico. Un netto e devastante 5-1 quello dei giallorossi che dopo appena 8 minuti erano avanti di tre reti. La doppietta messa a segno dal capitano Francesco Totti, gli consegna altri due record di marcatore, e lo porta al quinto posto nella graduatoria di tutti i tempi con 211 gol. Le altre reti di Borini, Juan e Pjanic confermano una Roma in crescita. Non pervenuto il Cesena, ad eccezione di Eder che va in gol, ma è in partenza nel mercato di gennaio. Vedi Sintesi
Nella serata di sabato la splendida prestazione (0-2) della Juventus sul difficile campo di Bergamo, gli consegna il titolo di campione d'Inverno. Le reti di Lichtsteiner e di Giaccherini abbattono una combattiva Atalanta costretta ad inchinarsi nella ripresa alla tonica Juventus che da anni non dava l'impressione di essere così in forma, perlomeno sotto lo stato fisico. La lotta allo scudetto è lunga e dura, ma la Juve non molla di un passo e ha il vantaggio di non giocare la Champions, sempre che sia un vantaggio. Vedi Sintesi
L'anticipo delle 12,30 di domenica è il derby d'Emilia tra Bologna e Parma, uno 0-0 noioso e scialbo, non degno di un derby tra due squadre che lottano per salvarsi, e che forse non hanno voluto farsi male. Vedi Sintesi
Luci puntate nel pomeriggio di domenica sul campo di Novara dove il Milan cerca la vittoria per restare incollato alla Juventus. I tre punti puntualmente arrivano con un Ibra sempre più in forma e capocannoniere della serie A con 14 reti. La gara termina con uno 0-3 poco equivocabile, in rete oltre a Ibra (doppietta) anche El Shaarawy, tuttavia Tesser, mister del Novara lamenta un trattamento arbitrale pessimo nelle tre gare giocate in sette giorni (di cui due contro i rossoneri) e non mi sento di dargli torto, sono eclatanti errori. Ciò non toglie che il Milan non molla e la Juve è avvisata. Vedi Sintesi
Altri osservati speciali erano i friulani che non deludono le aspettative. Battono per 2-1 l'ostico Catania di Montella con reti di Armero e il solito Di Natale che resta a pari gol con Ibra (14). Per il Catania rete di Lodi allo scadere su calcio di rigore. L'Udinese resta a tre punti dalla vetta e resta la squadra rivelazione dell'anno, dopo aver venduto almeno due pezzi pregiati, non accenna a perdere quota, veramente complimenti ai friulani. Vedi Sintesi
La partita più divertente della giornata di campionato è sicuramente Palermo-Genoa, terminata con un 5-3 in favore dei padroni di casa. Inizialmente Palacio illude i genoani, poi esce il Palermo con: Budan, Silvestre, Mantovani, Miccoli e Migliaccio. A rendere meno amara la sconfitta arrivano anche la seconda rete di Palacio e il gol finale di Jankovic per i rossoblu. Prestazione strepitosa quella del Palermo che alza il morale della squadra in vista del girone di ritorno. Vedi Sintesi
Rocambolesco pareggio tra Lecce e Chievo, un 2-2 emozionante e ricco di colpi di scena. Erroracci in difesa di Esposito (centrale del Lecce) che permettono a Paloschi di segnare una doppietta, poi lo stesso Esposito riapre la gara di testa su corner e allo scadere la rete de Di Michele regala il pari ai pugliesi. Accese proteste dei veronesi per un rigore negato a Pellissier che avrebbe chiuso il match diversamente. Vedi Sintesi
Il Napoli si ferma sul pari a Siena (1-1) ed è anche costretto a recuperare il momentaneo vantaggio dei senesi firmato dall'ex Calaiò. Il pareggio ad opera di Pandev ridona vigore al Napoli, ma i partenopei si mangiano un rigore con Cavani ipnotizzato da Pegolo che para il tiro. Una gara vibrante, e un campo quello di Siena difficile per chiunque. Comunque un Napoli che non si arrende mai e continuerà a dar fastidio in alto alla classifica fino alla fine. Vedi Sintesi
In leggero ritardo rispetto alle altre gare (circa 30 minuti) il noioso pareggio tra Cagliari e Fiorentina, i giocatori della Fiorentina sono stati bloccati per protesta dagli operai dell'ALCOA che non avendo visibilità nazionale hanno cercato un modo sicuro di far sentire la loro voce. Unica nota da riportare della gara, uno 0-0 inutile, noioso, che denota il basso profilo delle due squadre. Vedi Sintesi
Chiude il turno il big match di Milano tra Inter e Lazio terminato 2-1, i neroazzurri sotto di un gol, quello di Rocchi, reagiscono e pareggiano prima con Milito e poi nella ripresa passano con Pazzini. La squadra di Ranieri è ormai oleata e non perde da un'infinità di turni, la serie positiva non accenna a diminuire, la Lazio è stata scavalcata e ora l'Inter pensa in grande, i tifosi ricominciano a sognare e manca ancora un'acquisto in cantiere. La Lazio gioca una buona gara soprattutto nel primo tempo, ma non basta, quando gioca maluccio vince, quando splende perde, strano destino quello delle aquile. Vedi Sintesi
di Cristian Amadei