WEEK-END +24 - La disfatta di Torino

Lampante e devastante, indescrivibile, a tratti ridicola, in una sola parola "disfatta". Questa in sintesi la trasferta giallorossa di Torino (anche se di torinesi che tifano Juventus non ce ne sono), in soli diciotto minuti sotto di tre reti (peraltro come lo scorso anno) e senza aver mostrato nulla sul piano del gioco. Un 4-1 che non lascia spazio a niente.
Manifesta inferiorità, manifesta mancanza di spina dorsale, una figuraccia che un tifoso romanista non meriterebbe dato l' amore che dona alla squadra. Quella sensazione di incertezza che la Roma diffonde inizia a diventare fastidiosa, quel non sapere mai se scenderanno o no in campo i giocatori che difendono i tuoi colori, se giocheranno fino alla fine o se all'improvviso si dissolverà la luce e apaticamente regaleranno la partita.
Vedo spesso partite di calcio, anche di altre squadre, anche amatoriali, e mai mi capita di vedere una tale mancanza di rispetto verso i propri tifosi. Dall'ultima delle squadrette catenacciare del nostro campionato fino ad arrivare alla vetta della classifica, la Roma è l'unica che si permette il lusso di non giocare fino alla morte ogni istante della gara. La sostanza è sempre la stessa, si può perdere, ma bisogna lottare fino alla fine, fino alla morte, come fanno tutti tranne i giocatori della Roma.
di Cristian Amadei