WEEK-END + 24 - The Wild Strings al Muso Festival

Sabato sera ad Oriolo Romano, si è svolto il Festival "Muso" che da qualche anno è diventato un appuntamento ricorrente nelle notti estive della provincia laziale. All'interno della manifestazione, si è consumato il concerto dei "The Wild Strings", e il vostro affezionato ha avuto il privilegio di poterli intervistare. Per chi volesse consiglio di visitare il loro gruppo facebook. Il gruppo è composto da Riccardo "Rocker Ritz" Di Pietrogiamo rockabilly e motociclista al contrabbasso, Daniele "Gillo" Virgili altrimenti detto Danny bacchetta per le sue innate abilità alla batteria, Alassandro "Big Tall Carpo" Carpani alla prima chitarra e Flavio "Mastice" Sabatini alla seconda chitarra.
Al nostro microfono c'è "Rocker Ritz", che ci racconta da dove nasce The Wild Strings: "il gruppo è nato appena 4 mesi fà, ad Anguillara Sabazia, proviene dalle cantine, dalla musica di strada, tutti gli elementi provengono dal punkrock e la scelta del nome Corde Selvagge rievoca la nostra natura, utiliziamo le basi del genere musicale senza esserne studiosi o virtuosi, ma creando comunque un sound avvolgente".E poi ancora sulla tipologia delle loro sonorità:"il genere musicale è rockabilly, naturalmente con le nostre personali influenze che derivano dal punk, il nostro pubblico è principalmente composto da ragazzi di strada e persone amanti del genere musicale, oltre agli appassionati di donne&motociclette, a favore dell'amore ma contraddistinti dall'odio per i tempi moderni...noi riportiamo un sound rivisitato degli anni '50 appunto per esorcizzare gli anni moderni che decisamente non ci convincono".Ci racconta poi come si svilupperà il loro progetto:"proseguiremo i concerti live da settembre soprattutto in festival rock di roma e provincia, a breve incideremo il primo disco Mister Bank Robbery personaggio di fantasia inventato da noi, rapinatore degli anni '50, che rappresenterà il nostro sound, ispirato anche ai Clash"E conclude dicendoci:"la goliardia e la voglia di suonare ci ha uniti da subito, e spesso affrontare i live con ironia ti aiuta a superare parecchie difficoltà, stasera sono soddisfatto sia per il feeling sul palco che per l'affluenza di pubblico, nonostante l'orario e la poca pubblicità all'evento su tutto il territorio, la gente è venuta lo stesso e numerosa, e il loro calore ci ha fatto emozionare" .Una cornice splendida quella di Piazza Umberto I, un palco d'eccezione che ha richiamato circa 1.000 persone all'evento, tra un ristorante all'aperto e uno stand della birra, tra banchi di vecchi dischi e libri, e lo stand del "Muso" per chi volesse un gadget per non dimenticare la serata.I primi a salire sul palco sono proprio i "The Wild Strings" che iniziano ad infiammare la serata, con le loro sonorità coinvolgenti e ritmate, per poi lasciare il palco ai "Franciska" e le loro reggae vibes. Una serata davvero emozionante, piena di buona musica e buona birra, che non ha deluso le aspettative create dall'ormai conosciuto Festival "Muso". di Cristian Amadei