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WEEK-END +24 - Tra giornalismo digitale e mondiali analogici

Creato il 21 giugno 2010 da Calcisulcalcio
WEEK-END +24 - Tra giornalismo digitale e mondiali analogiciANGUILLARA SABAZIA - Festa del Lib(e)ro Giornale, Giornalismo 2.0, Blogger e Giornalisti a confronto o forse fusione dei due mondi che si incontrano insieme per discuterne, magari lanciando frecciate a chi si rifiuta di ammettere che qualcosa che non va in fondo c'è.E allora ecco che il vostro affezionato trova lo spazio, la parola e il coraggio di far volare le idee, di far conoscere un mondo giornalistico digitale, che non tutti possono comprendere senza qualche nozione di base, perchè in fondo lo sappiamo bene che "linkare" su un blog non è come quando nonno Mario apre il Corriere sulla panchina del parco.Viaggiano fra mille pensieri i consigli per farsi conoscere attraverso le piattaforme digitali (Facebook e Twitter su tutte), la descrizione delle difficoltà a districarsi nella giungla del giornalismo "tradizionale" dove le parole d'ordine restano "cita la fonte" e "questo è meglio ometterlo per evitare contrasti"... ed è qui che siamo diversi!! ...è qui che non mi sta bene!! perchè per una volta la mia voce che urla la verità non può essere smorzata dalla scure chiamata "bavaglio", perchè almeno su questo blog il calcio e le idee sono pure e non sono censurate!!Non importa se la scritta "La Stampa" o "La Repubblica" danno un senso di verità al concetto espresso, non ne ho bisogno, perchè il mio urlare la verità è altrettanto credibile, e il mio metterci la faccia ogni giorno è più forte di qualsiasi norma restrittiva.Dico basta all'ipocrisia, dico basta al dire tutto e il contrario di tutto quando si è sotto pressione, dico solo che per una volta l'applauso è nato spontaneo, e nessuno lo ha potuto interrompere...
WEEK-END +24 - Tra giornalismo digitale e mondiali analogiciSUDAFRICA - Sfila un'altra manciata di partite mondiali, prendono il largo Olanda e Brasile che ormai attendono le altre da un gradino più alto, quello dove era salita anche l'Argentina. Continuano a rovistare tra i rifiuti la nostra piccola vecchia Italia, incapace di imporsi sui "Tutti Bianchi" dell'emisfero australe (...e Roberto "Faccia D'Angelo" Rosato motivo del lutto alle braccia azzurre, forse avrebbe gradito una vittoria), i "Leoni Indomabili" del Camerun, domati dai Danesi, e chiude la combriccola dei bontemponi la Francia, che in soli due giorni è riuscita a rendersi ridicola come fosse protagonista di un reality-show di terzordine (come se non bastasse essere eliminati al primo turno...), tra lacrime di Ribery in diretta tv, litigate furibonde davanti a folle autografare, dimissioni gettate in faccia da preparatori che hanno preparato ben poco e accuse urlate di tradimenti (i segreti dello spogliatoio muoiono nello spogliatoio). E allora consoliamoci con chi fa il proprio dovere, grondando sudore e conquistando i propri spazi senza affollare i titoli dei giornali ma portando gioia alla propria nazione come fosse la conquista del titolo, i complimenti di questa rubrica stavolta vanno al Paraguay, che vince 2-0 sulla Slovakia, e alla cenerentola capace di mortificare Sir Fabio Capello, l'Algeria, che blocca gli inglesi sullo 0-0 e gli complica non poco la vita. Quasi dimenticavo!? ...la gara che ha fatto saltare le scommesse a mezzo mondo, la Germania sconfitta dalla Serbia, e per non farsi mancare proprio niente, i tedeschi hanno anche sbagliato un calcio di rigore...Che Mondiali!!(tono ironico).


guarda la soap-opera transalpina

di Cristian Amadei


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