E' arrivata finalmente...la tripletta per Trento è arrivata. Dopo la vittoria nel Mondiale per Club e la vittoria in Champions Leaugue, mancava solo lo Scudetto Volley 2011, e in quel di Roma, al Palalottomatica, domenica è finalmente arrivato il titolo iridato.
E' stato sofferto più che mai, non per il risultato sul campo, un netto 3-0 senza storia o proteste, ma perchè la sfidante Cuneo era diventata ormai la bestia nera dei Trentini.
Già gli aveva soffiato la Coppa Italia, e lo Scudetto dello scorso anno, e ad essere sinceri nemmeno demeritandolo, anzi.
Il problema però è che Trento è superiore, solo che a volte si perde in un bicchiere d'acqua, sbaglia troppe battute, il muro non va come dovrebbe, e ad approfittarne guardacaso è sempre Cuneo, nel posto giusto, al momento giusto, sempre lei.
Ma stavolta no, stavolta grazie un super Jan Stokr e ad una gara praticamente perfetta i giallo-blu Trentini si sono liberati di Cuneo in poco più di un'ora.
Dicevamo un super Stokr, alla prima finale Scudetto di Serie A1 della propria carriera, il ceco ha sciorinato una prestazione da primattore assoluto terminando il match con 21 punti (di cui due a muro ed uno in battuta) ed il 69% a rete che non poteva far altro che fruttargli il titolo di migliore del match.
All'ultimo punto necessario è scattata la festa, con Juantorena che sale fra i tifosi a salutare amici, e concedersi il bagno di folla. Trento esplode e colora tutto l'Eur, Cuneo mestamente a casa, ma a testa alta.
Fieri lo stesso i tifosi di Cuneo che hanno comunque incitato i propri begnamini, infondo una Coppa Italia e una Supercoppa (sempre a spese di Trento) l'hanno portata a casa quest'anno, e in un lungo applauso hanno salutato la squadra all'insegna del grande spirito sportivo, forse i beneamati tifosi di calcio dovrebbero imparare qualcosa.
di Cristian Amadei
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