Dopo due settimane di assenza della rubrica sulle uscite settimanali al cinema, causa mancanza di tempo per scriverle, mancanza di ispirazione sui film in uscita, eccoci qui a parlare della settimana in cui esce il terzo film evento dell’anno, dopo “The Avengers” e “Il cavaliere oscuro – Il ritorno”. Questo è il turno del primo capitolo della trilogia de “Lo Hobbit” (mi sono sempre chiesto perchè si scriva “lo” e non la “l” con l’apostrofo, poi mi sono risposto che probabilmente si pronuncia con la “h” aspirata e quindi è giusto “lo”).
Colpi di Fulmine di Neri Parenti.
Una persona normale legge l’introduzione a questo articolo e pensa: “Mi parli de “Lo Hobbit” e poi mi metti per primo “Colpi di Fulmine”?”. Sapete bene che in qualsiasi ambito il piatto forte viene per ultimo, quindi, concedetemi, di iniziare dalle cagate. Ennesimo cinepanettone di cui non sentivamo il bisogno, ennesimo film con attori (?) insopportabili quali Christian De Sica, e persone insopportabili che si improvvisano attori quali Arisa.
Tutto tutto, niente niente di Giulio Manfredonia.
Io sono un grande estimatore di Antonio Albanese e dei suoi personaggi. Ma da grande estimatore quale sono e ammettendo che i suoi personaggi mi fanno abbastanza ridere, sono abbastanza convinto che gli stessi non siano adatti per un film di un’ora e mezza, ma debbano rimanere confinati ai loro sketch. Memore ancora della visione assolutamente noiosa e con zero risate di “Qualunquemente”, questo film lo passerò senza alcun rimorso, e magari mi rigodrò una pellicola come “E’ già ieri”, in cui Albanese non interpreta uno dei suoi personaggi e riesce a far divertire molto ma molto di più.
L’innocenza di Clara di Toni D’Angelo.
In realtà leggendo la trama di queste pellicole rimango sempre molto affascinato e un pochino di interesse devo ammettere che me lo suscitano. Poi solitamente quando riesco a recuperarli e a vederli si rivelano dei mattoni, però non posso farne a meno. Non assicuro niente.
Sammy 2 di Ben Stassen.
Film d’animazione di origine belga, seguito di un primo capitolo di cui ignoravo assolutamente l’esistenza, mi sembra quasi un cartone troppo troppo bambinesco. I film d’animazione devo ammettere che solitamente mi interessano molto, ma questo penso lo lascerò passare inosservato, anche perchè ignoro completamente il primo capitolo.
La parte degli angeli di Ken Loach.
Film franco-britannico che racconta una storia complicata ma assai interessante. Non conosco a dovere nè il regista nè tanto meno gli interpreti, ma la trama è interessantissima e il trailer sembra essere ben girato.
Lo Hobbit – Un viaggio inaspettato di Peter Jackson.
Riuscirà Peter Jackson a ripetere il successo avuto con la sua trilogia su “Il signore degli anelli” con questa nuova trilogia su un altro romanzo di Tolkien, “Lo Hobbit”? Trilogia poi per modo di dire, visto che come la sua precedente opera, il film è già stato girato per intero, solo che per esigenze di durata e cinematografiche verrà spezzettato in tre capitoli. C’è anche grande curiosità verso la tecnica dei 48 frame per secondo, che raddoppiano i più tradizionali 24, rendendo l’immagine più nitida, più scorrevole, ma che sembra non aver avuto questo grande successo da parte dei critici. Io non mi esprimo a priori perchè non ho mai avuto modo di vederne la differenza. Spero solo che i critici che hanno tanto devastato questa tecnica siano dei vecchi tromboni non ancora pronti all’innovazione!