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Da Giovanna @giovanna_rai
Bene ridiamo un po' d'allegria al bloggo, che è estate, c'è il sole, la gente è in ferie (da me c'è nata in ferie) e gli slippini e i muscoli unti popolano le nostre spiagge.
Che immagine meravigliosa.
Sono stata arroma, perchè dovevo fare l'esame in cui sembravo pazza e, dato che SICURAMENTE non potreste dormire senza sapere, vi racconto.
Ho fatto le mie 5 ore 5 d'esame e ho anche registrato la mia lezione immaginaria.
Mi sentivo alla Cia perchè, essendo la mia scuola un ente somministratore, doveva mantenere una certa onestà nello svolgimento delle prove.
Sticazzi.
Per la prova orale ognuno di noi aveva un tutor, un cd personalizzato, un'aula, un pc e un microfono.
E tanta, tanta follia.
La mia accompagnatrice mi fa: "bene, prima di iniziare di' nome, cognome, data, esame e provaD, ripeti tutto prima della prova D2".
"Oddio per la D2 lo dimenticherò sicuramente, per la D1 no, figurati, me lo stai dicendo adesso, micasonocretina".
Infatti.
Sorvolando sulle mie intelligenze, Gadner diceva che ne abbiamo 8 io qualcuna l'ho barattata con un estathè, ho fatto l'esame e aspetto i risultati.
Fra 3 mesi.
Perchè li correggerà un 95enne, cieco, senza mani, senza piedi e con una vita sociale più invidiabile della mia.
Dopo Roma sono stata a Firenze, ho bevuto un bicchiere di vino con un giovine di 2 metri e parlato con la sua anca. E' stato bello, mi sentivo tanto una pigmeA.
Ma che tipo tra la domanda e la risposta c'era il lag.
Finito il vino in 20 minuti e a digiuno, cosa che ha moltiplicato x0 le mie intelligenze, ho rischiato di perdere il treno, litigato con le macchinette dei biglietti e sono salita senza biglietto.
Ho provato a raggiungere il mio amico, ma sono rimasta chiusa fuori perchè le porte non funzionavano e, bloccata tra 2 porte, nella congiunzione sballonzolante di 2 vagoni, grattavo la porta tipo gatto in calore, mentre i turisti pensavano fossi una specie di attrazione fornita da trenitalia.
Ho viaggiato sola.
Poi sono andata a Milano e per raggiungere la mia amica dovevo prendere il "23".
"Corsa soppressa".
Allora il 9 che, fermo a 3metri3 da me, è arrivato sigillato e con il muso pieno di scotc.
Ho paralizzato Milano, mi sono sentita potente.
Finito il mio soggiorno polentone, sono andata a Linate a prendere l'aereo dove, una simpaticissima hostess di non vi dirò quale compagnia, suvvia non insistete non sta bene sparlare la nostra compagnia di bandiera, alla mia domanda "posso imbarcare il trolley", ha risposto un professionalissimo "nzù".
"Tu friulana proprio eh?".
Atterrata a Palermo mi sono sentita subito a casa.
"Un biglietto per Agrigento per favore"
"AgrigenDo? "
"Se quella con la T l'hanno soppressa, mi porti pure lì".
Welcome back.

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