Magazine Lifestyle

What Do You Ask Your Dress?

Creato il 06 marzo 2012 da Fashionestasi @FashionEstasi
What Do You Ask Your Dress?
A good start might be “Where do you come from?”
Fashion is every now and then an easy target for the media, especially when there is polemic involved – the use of animal furs, slave labor, anorexia – but rarely good initiatives have the same space. So today’s post is an attempt to acknowledge one of the responsible works made in this industry.
Bruno Pieters, former creative director of Hugo Boss, has just launched a new brand in the market– HonestBy. The name could not be more suitable since the aim of the company is to be 100% transparent with their consumers. The designer developed a website in which the shopper can follow each step of the production of a garment - its proper costs, the time required in each stage, the suppliers involved and the company’s profit as well. Furthermore, the website is tuned to the current socio-environmental scenario: the garments can be filtered in the website according to different tags which describe fabric features or manufacture regions, such as organic, vegan, skin friendly, recycled and European. In short, there is endless information for conscious consumers.
Pieters also intends to recruit other designers to join the cause and sign their own HonestBy label. In time of overpriced products, knowing the ‘behind the scenes’ of what is inside your shopping bag is the real luxury. By Felipe Crivelenti Cosa Chiedi al tuo Abito? Un buon inizio potrebbe essere "Da dove vieni?" La moda ogni tanto diventa un target facile per i media, specialmente quando c'è una polemica di mezzo - l'uso delle pellice, lo sfruttamento del lavoro, l'anoressia - ma raramente le buone iniziative hanno lo stesso spazio. Quindi il post di oggi vuole essere un tentativo per conoscere uno dei lavori responsabili che si stanno svolgendo in questa industria.  Bruno Pieters, ex direttore creativo di Hugo Boss, ha appena lanciato un nuovo marchio sul mercato - HonestBy. Il nome non poteva essere più azzeccato dato che il compito dell'azienda è essere onesti al 100% con i propri consumatori. Lo stilista ha sviluppato un sito dove il cliente può seguire ogni passo della produzione del proprio capo - il suo costo reale, il tempo di produzione per ogni passaggio, e i fornitori dell'azienda che sono coinvolti nel fare profitti. Inoltre il sito diventa ancora più socialmente- ecosostenibile: i capi sono divisi per targhette e descrivono il tipo di tessuto e le regioni di manifattura come ad esempio se un capo è organico, vegano, se rispetta l'uso delle pelli, se è riciclato o fatto in Europa. Insomma, ci sono moltissime informazione per un consumatore consapevole. Pieters sta inoltre cercando altri stilisti che vogliano unirsi a questa iniziativa e firmare il loro marchio HonestBy. Nell'era in cui i capi di moda sono sovra-prezzati, conoscere il 'dietro le quinte' di cosa mettiamo nelle nostre shopping bag è il vero lusso.  For more info visit/ Per maggiori informazioni visitate: www.honestby.com
What Do You Ask Your Dress?

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :