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What is vulgar?

Creato il 25 gennaio 2011 da Mixelchic

Buongiorno ragazzi, oggi vi scrivo in diretta dall'università, dove tra un libro e un caffè ho dato una sbirciata al blog di Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, trovandone un interessante spunto per un post opinionistico: che cos'è la volgarità? Viste le mie vicende degli ultimi tempi, i vari malcontenti e le maldicenze dei forum a causa di un post burlesque ritenuto troppo "osè" ho pensato di pubblicare la mia opinione su questo argomento. Volgare è una parola usata fin troppo liberamente per mascherare un certo disgusto verso ciò che non è di nostro gradimento. Ma non tutto ciò che non ci piace possiamo definirlo volgare.
Io penso che non sia un abito a rendere volgare una persona e nemmeno la mancanza di esso. La volgarità sta nella persona stessa, nel suo modo di atteggiarsi e di apparire, nel modo stesso con cui quell'abito insomma viene indossato. Un corpetto di pizzo può apparire volgare se indossato con malizia ma anche giocoso se sfoggiato con ironia. Guardate le Pin Up e l'idea stessa del burlesuqe: si basa sulla sensulità presa come un gioco rendendo divertente ciò che appare spesso come dichiaratamente allusivo, un mix zuccheroso che scredita l'idea stessa di volgarità in favore di una femminilità ben giocata. La volgarità, a mio avviso, è quella tipica mania esibire, o meglio ostentare, ricchezze non richieste, atteggiamenti innaturali e doppi sensi inadeguati. Una donna robusta con la minigonna non è volgare di per se, ma può divetarlo se il suo modo di indossare quella gonna si abbina in modo disordinato ad attegiamenti mascolini e chiaramente allusivi; una donna magra non è necessariamente più fine, l'esilità è certo un buon punto a favore di una certa eleganza, ma l'eleganza sta nei modi non nel concreto. E' una dote innata ma anche apprendibile e può essere sfoggiata anche con stivaloni e calze a rete...basta saperli indossare, e per il resto...de gustibus...

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