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Whatever Works - Basta che funzioni

Creato il 03 marzo 2010 da Simonetta Frongia
La mia storia è "basta che funzioni" insomma, basta non fare del male a nessuno, basta rubacchiare un tantino di gioia in questo crudele uomo mangia uomo inutile e buio caos. Ecco la mia storia. (Boris Yellnikoff)
Io non sono un tipo simpatico, la simpatia non è mai stata una priorità per me e per essere chiari questo non è un film da "o quanto mi sento bene". Se siete di quegli idioti che devono sentirsi bene, beh, fatevi fare un massaggio ai piedi. Ma qual è il significato di tutto? Niente! Zero! Nulla! Tutto finisce in niente, anche se non mancano gli idioti farfuglianti, non parlo di me, io la visione ce l'ho, sto parlando di voi, dei vostri amici, dei vostri colleghi, dei vostri giornali, della tv. Tutti molto felici di fare chiacchiere, completamente disinformati. Morale, scienza, religione, politica, sport, amore, i vostri investimenti, i vostri figli, la salute, cazzo, se devo mangiare nove porzioni di frutta e verdura al giorno per vivere, non voglio vivere! Io detesto la frutta e la verdura e i vostri omega tre e il tapisroulant e l'elettrocardiogramma e la mammografia e la risonanza pelvica e, o mio Dio, la colonscopia.. e con tutto ciò arriva sempre il giorno in cui vi ficcano in una scatola e avanti con un'altra generazione di idioti, i quali vi diranno tutto sulla vita e decideranno per voi quello che è appropriato. Mio padre si è suicidato perché i giornali del mattino lo deprimevano e lo potete biasimare? Con l'orrore, la corruzione e l'ignoranza e la povertà e i genocidi e l'aids e il riscaldamento globale e il terrorismo e quegli idioti dei valori della famiglia e quei maniaci delle armi. «L'orrore» dice Kurz alla fine di Cuore di Tenebra, «l'orrore», e beato lui non distribuivano il Times nella giungla. Eh, se no l'avrebbe visto l'orrore. Ma che si può fare? Leggete di qualche massacro nel Darfur o di uno scuolabus fatto esplodere e attaccate "o mio Dio l'orrore!" e poi girate pagina e finite le vostre uova di gallina ruspante, perché tanto che si può fare, si è sopraffatti. Anche io ho tentato di suicidarmi, ovviamente non ha funzionato. Ma perché mai volete sentire queste cose? Sono sicuro che siete ossessionati da un gran numero di tristi speranze e sogni, dalle vostre prevedibilmente insoddisfacenti vite amorose, dai vostri falliti affari. Ah se solo avessi comprato quelle azioni, se solo avessi comprato quella casa anni fa, se solo ci avessi provato con quella donna, se questo, se quello. Sapete una cosa? Risparmiatevi i vostri avrei potuto o avrei dovuto. Come mia madre mi diceva sempre "se mia nonna avesse le ruote sarebbe una carrozza". Mia madre le ruote non le aveva, aveva le vene varicose, eppure la signora ha partorito una mente brillante. Mi hanno preso in considerazione per il Nobel per la fisica, non l'ho ottenuto, però si sa, è tutta politica come ogni altra finta onorificenza. Detto tra noi, non crediate che io sia amareggiato per qualche batosta personale. Per gli standard di un'insensata e barbarica civiltà, sono stato piuttosto fortunato. Ho sposato una bella donna che era ricca di famiglia, per anni abbiamo vissuto a Birdman Place, insegnavo alla Columbia, teoria delle stringhe. (Boris Yellnikoff)
Chi non si sente vicino alle parole di Boris?Boris è un anziano che ha paura di morire, sarcastico e disilluso della vita, lo troviamo in “Basta che funzioni” un film di Woody Allen (2009), un genio mancato, candidato al nobel in meccanica quantistica, ha una sua visione della vita dove la teoria principale è che poiché nulla perdura in eterno l'uomo deve accontentarsi di quel poco di felicità che l'esistenza gli offre, in questo frangente entra in scena una giovane tanto carina quanto ingenua e sprovveduta, che lui definisce stupida, un vermetto senza idee, ma che poi gli entra nel cuore e nell'anima e gli cambia la vita. Filo conduttore di tutto il film la teoria delle stringhe e degli universi paralleli, non bene argomentato forse e se si guarda superficialmente può sembrare il solito film di Allen (come taluni lo hanno recensito), ma io non so ci ho visto di più, forse l'ho visto solo io quel di più ma ciò non vuol dire che non ci sia. Ecco secondo la teoria del genio Boris, due mondi paralleli si sono incontrati in modo del tutto casuale e le eventualità che le cose andassero in quel modo erano veramente limitate; due mondi quello di Boris e quello di Celestine, due mondi contrapposti e differenti ma che poi trovano qualcosa in comune; sta proprio qui il nesso con la teoria delle stringhe, tutto è collegato in modo  casuale, in modo che l'uomo non può rendersi conto del tutto poiché non ha una visione d'insieme dell'universo, dello spazio e del tempo, ma ecco che inevitabilmente come in una partita a scacchi, la mossa di un giocatore condiziona quella dell'avversario; così ogni azione di Boris si ripercuote non solo nel suo mondo ma in quello degli amici e della famiglia di Celestine, il risultato? Ognuno scopre lati di sé che non conosceva e, questa consapevolezza aiuta i personaggi ad accettare anche i propri lati oscuri ma soprattuto a trovare il coraggio per modificare un esistenza che fino ad allora si pensava non potesse essere modificata, tale accettazione fa entrare ogni personaggio in un'altra dimensione esistenziale e, in un altro universo parallelo fatto di nuove infinite possibilità.

Simonetta Frongia

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