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WhatsUp come strumento di lavoro

Da Pattici @EdeaImage
WhatsUp come strumento di lavoroHa oltre 350 milioni di utenti attivi in tutto il mondo in un mese; le statistiche ci dicono che sono 11 miliardi i messaggi spediti ogni giorno e più di 20 quelli ricevuti; avete capito che stiamo parlando di WhatsUp? E che le statistiche dei messaggi inviati che differiscono da quelli ricevuti perchè i gruppi ti permettono di inviare lo stesso messaggio a più persone, questo era chiaro, vero?
No, non vi preoccupate di dover ri-leggere la notizia che gira in rete da un mese, ovvero quella del "gruzzolino" pagato da Zuckemberg (proprietario di Facebook) a  Jim Koum e Brian Acton (fondatori di WhatsUp); oggi vogliamo parlarvi di come questo fantastico strumento di, come si dice nel gergo, instant messaging, possa diventare un prezioso strumento di lavoro!
Proviamo allora ad immaginare una grande struttura ricettiva, ad esempio un residence, che decida di utilizzare il nostro amato WhatsUp nella prorpia professione. Sul suo sito, il residence inserirà in tutte le pagine, la possibilità di farsi contattare, oltre ai metodi tradizionali, anche attraverso un messaggio istantaneo, dando così, un'immagine innovativa del metodo di lavoro; ed è proprio l' istantaneità che può fare la differenza nella prenotazione delle stanze permettendo un contatto diretto tra potenziale cliente e il residence; ma non finisce qui; l'ospite che arriva nella struttura, il cui numero verrà memorizzato dalla direzione del residence, arriva in stanza, ma si è dimenticato di prenotare in reception la sveglia e l'escursione in mare per il giorno dopo; la struttura è grande, e non tutte le stanze dispongono di sistemi di comunicazione: un messaggio istantaneo, ed ecco che la nostra sveglia e l'escursione sono prenotate! Nella fase cosiddetta "Follow Up", poi, si potrebbe chiedere un feedback o comunicazioni post vacanza al cliente.
WhatsUp come strumento di lavoroBello vero? In realtà il bello, è che questa non è proprio farina del mio sacco, ma è una sperimentazione vera e propria presentata dall'associazione Bed&Breakfast di Salerno, e successivamente, ripresa in modo più pratico, attraverso una sperimentazione messa in atto dal portale www.info-alberghi.com di Rimini. All'interno della scheda di un albergo selezionato per effettuare questo test, è stato inserito un invito agli utenti ad utilizzare WhatsUp come strumento di prenotazione; il risultato è stato di arrivare ad avere un picco di 10 richieste al giorno, per un massimo di 200 richieste in tutta la stagione.
Il dato che senza dubbio ha dato la spinta al portale di effettuare test su più strutture nell'immediato futuro, è stato il "fattore di conversione" delle richieste, che, statistiche alla mano, è stato di gran lunga più alto, rispetto a quello portato attraverso il telefono.E le potenzialità per questa tipologia di attività (ma crediamo fermamente che possano essere applicate anche ad altri settori) sono diverse: scambio di messaggi a costo zero (vincolato ovviamente all'acquisto dell'app dopo l'annualità gratuita) da tutto il mondo,  l’invio di allegati, tra cui file, immagini e audio, con cui è possibile, per l’albergatore, rendere visibili le caratteristiche del proprio albergo, ecc. e ciò dimostra di quanto lo strumento di WhatsUp possa davvero essere utile!

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