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Wheelend numero 5: L'Eroica in moto.

Da Motociclistidatavola
Quest'anno, per una serie di vicissitudini di cui non vi frega nulla, il Wheelend si è svolto sulle strade dell'Eroica. L'avevo fatta un paio d'anni fa e questo mi ha dato la possibilità di godermela di più. Non farò un racconto del nostro giro, per quanto ci siano aneddoti ed eventi che meriterebbero, ma farò una piccola guida all'Eroica.
Allora, l'Eroica è un circuito permanente che ospita una corsa ciclistica che si tiene in autunno, se organizzate di andarci cercate di evitare quel week end, temo sia chiusa o comunque molto ciclo-trafficata. La particolarità è che le strade sono equamente suddivise fra strade asfaltate e strade bianche. I circuiti sono più d'uno ma noi, essendo in moto, ci limiteremo a quello più lungo, poco più di 200km.
La partenza è fissata a Gaiole in Chianti ma, essendo un circuito ad “otto” si può iniziare ovunque. Tradizione vuole che si debba iniziare con un bicchiere di vino...fate voi. Il percorso asfaltato è molto bello, ben tenuto e molto veloce. Però siate prudenti, passare dalle bianche all'asfalto comporta che moto e gomme siano sempre sporche, la tenuta non è delle migliori. Se cercate su internet troverete decine di siti e blog che hanno fatto l'Eroica o organizzano tour. Troverete delle cartine del percorso ma non troverete dei roadbook. Non lo troverete neppure qua. Per pigrizia. Ero partito con l'intento di farlo ma ho trovato conferma del fatto che sia inutile. Anzi la volta scorsa avevo affermato che forse serviva ma in fondo, basta guardare i cartelli. Il percorso è segnalato molto, molto bene non ci sono possibilità di sbagliare. Questo per quel che riguarda l'asfalto, quando siete sullo sterrato non ci sono molti incroci. Dovete solo seguire i cartelli marroni (tipo quelli per le indicazioni turistiche) in cui c'è il logo dell'Eroica. Ogni tanto troverete anche cartelli che riepilogano le tappe successive con le distanze. Come detto nel post di due anni fa, i cartelli sono posto sugli incroci quindi state attenti. Non troverete il cartello “Fra 500mt svolta per Eroica” ma arrivati all'incrocio troverete il cartello che indica la giusta direzione. L'unico punto in cui bisogna prestare attenzione particolare ai cartelli è Buonconvento. Risalendo dopo aver toccato il punto più a Sud (Montalcino, quasi a metà percorso) si entra in paese e bisogna stare in occhio perchè il percorso prevede un giro all'interno del paese e ci si può confondere. Ricordatevi, se state uscendo da Buonconvento e non l'avete attraversato un paio di volte vuol dire che forse andate fuori rotta. Il giro prevede proprio che si faccia una “serpentina” all'interno del paese. Per chi ancora avesse dubbi, la parte non asfaltata è molto facile, alla portata di tutti. Le difficoltà sono legate a piccole cose. Importante, se partite da Gaiole quando arrivate a Brolio iniziate con lo sterrato. Ecco quello è il passaggio più arduo. Perchè ci sono un paio di tornanti, perchè è il primo che fate, perchè in mezzo a molta vegetazione che limita la luce. Quindi, se il brecciolino non è vostro amico, dopo 10/15 km il peggio è passato. Poi non è tutto questo peggio. Pensate sempre che c'è ci ci passa in bici. Cioè, proprio a voler indicare un punto impegnativo per forza, perchè direi che è solo una stupenda passeggiata.
Wheelend numero 5: L'Eroica in moto. L'Eroica in moto è turismo, se cercate emozioni off-road esistono percorsi più adatti. Per farla tutta vi ci vuole un giorno, io ho sempre fatto dalle 9,00 alle 17,00 circa. Con soste per le foto, per i video, per godersi il silenzio, per godersi le colline del Chianti e del Brunello, per pisciare, per pulire la visiera, per il caffè, per mangiare. Ecco, mangiare. Tenete duro, se potere fermatevi solo dalla metà in avanti. In queste zone non è che potete fermarvi a pranzo ed ordinare un'insalata per stare leggeri. Quindi assicuratevi di aver già superato la metà, altrimenti il pomerioggio potrebbe risultare lungo e annebbiato. Noi ci siamo fermati a Montalcino. Forse un po' troppo presto ma...come resistere alla tentazione. I panorami sono tutti belli, un piacere per gli occhi. Guidare in questi posti, passando da un crinale ad un altro, è uno splendore. Però secondo me la seconda parte, quella dopo Montalcino, ha qualcosa in più. Ma forse è solo perchè la luce diventa perfetta per ammirare tutto. Portate pazienza, alla fine sarete stanchi, i km sembrano pochi ma son da fare. Godetevi ogni metro perchè ogni metro merita di essere goduto.
Dunque, avevo detto che volevo fare una guida. Ultimi consigli: se potete portatevi dell'acqua; portatevi delle salviette per pulire la visiera del casco; portatevi una macchina fotografica o comunque prendetevi il tempo per fare delle foto; viaggiate leggeri; non fate come Maybe, portatevi dietro il grasso per la catena, dopo l'Eroica è il caso di lavarla e ingrassarla.
clicca per leggere il racconto del giro del 2011 

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