Un paio di settimane fa il piccolo treenne di casa ha partecipato nella sua scuola internazionale al Wheels Day: tre ore tutte dedicate all'approccio all'educazione stradale per i bimbi della pre-school (2-5 anni)!
Anche se era tutto perfettamente organizzato, i genitori sono stati invitati ad andare per aiutare a controllare i piccoli nelle loro scorribande. A parte per la sicurezza è stato davvero piacevole assistere a questa bella iniziativa. Ogni bimbo poteva portarsi da casa il proprio mezzo preferito.
Diego ha scelto il suo triciclo. La scuola aveva avvisato di dotare i bambini di casco ed eventuali altri elementi di protezione per far capire loro l'importanza di pensare sempre alla sicurezza.Il parcheggio della scuola era stato chiuso già dal mattino presto ed erano stati allestiti il percorso e tutte le aree di sosta necessarie. Gli insegnanti ed il comitato genitori erano stati bravissimi a preparare tutto in modo semplice e adatto alla comprensione dei bambini e con una nota di allegria e colore ovunque.
All'ora prestabilita i bimbi hanno preso il loro mezzo di trasporto dal parcheggio e, divisi per classe, sono partiti al via.
Nei primi momenti non è stato facile per i bimbi della Nursery capire da dove dovevano passare, ma già al secondo giro avevano compreso tutto e conoscevano il percorso e cosa dovevano fare ad ogni stand.C'era la stazione di servizio che serviva sia per il pieno di carburante che per l'olio.
Gettonato da molti, ma fonte di timore per Diego, era l'autolavaggio dove le insegnanti e le assistenti erano dotate di spugne, acqua e sapone per lavare i mezzi. Dopo i primi giri lavavano anche i bambini per rinfrescarli perché il caldo era notevole. Grande affollamento anche all'officina dove venivano gonfiati i pneumatici ed i bimbi potevano scegliere vari attrezzi con cui riparare i mezzi. Non poteva mancare uno stand per rifocillare i piccoli conducenti. Solo ovviamente con cibo sano. Niente bibite gassate quindi, ma acqua e limonata fresca. Niente patatine, ma biscotti e gelato. A fianco era stata allestita una zona d'ombra con delle stuoie dove i bimbi potevano sedersi a mangiare e riposarsi un attimo. Ovviamente c'era anche un punto di soccorso presieduto dall'infermiera della scuola. I bimbi potevano assisterla nel curare i compagni o farsi visitare. E' servita purtroppo anche per qualche caduta vera!Lungo il percorso c'erano i cartelli segnaletici più semplici per segnalare la direzione consentita e gli stop. E, ovviamente, un semaforo che, non essendo funzionante, era coadiuvato da una maestra che segnalava quando fermarsi e quando ripartire. I bimbi hanno dimostrato grande velocità nell'apprendere le regole dimostrando che non è mai troppo presto per imparare le regole stradali. Hanno pedalato e spinto per più di due ore nonostante il caldo. Certo chi più e chi meno, ma comunque tutti hanno partecipato. Mio figlio ha girato ininterrottamente pedalando a tutta velocità devastando la sottoscritta che faceva fatica a stargli dietro a piedi! Per fortuna il suo migliore amico era in una giornata un po' storta e faticava a staccarsi dalla mamma. Allora Diego si fermava per incitarlo e lo aspettava pazientemente. Così anch'io potevo fare una piccola sosta! Devo dire che, ancora una volta, così come era stato per la giornata conclusiva della Book Week, allo spirito di allegria generale hanno contribuito tantissimo gli insegnanti che hanno indossato parrucche buffe e colorate e si sono fatti scherzi a vicenda. Io sono sempre più convinta che questo clima in cui si impara prima di tutto divertendosi, sia quello più adatto perché i bambini apprendano con entusiasmo regole e nozioni!