A dicembre, diciamocelo, tutti sogniamo di avere un bianco Natale.
Di quelli da fiaba. Di quelli magici e incantati. Di quelli frizzanti e scatenati.
Alcuni ci si buttano dentro a capofitto, testa e tutto, nel loro bianco sogno, ridendo del la frizzante carezza della neve fresca sulla pelle con la gioia tipica dei bambini:
Alcuni restano per ore con il naso all’insù dietro le finestre appannate dal fuoco nel camino, strizzando gli occhi per scorgere la slitta di Babbo Natale (nella notte più magica dell’anno) o esprimere il loro più grande desiderio a qualche ritardataria e pigra cometa:
Alcuni di noi, poi, sognano in technicolor, con immagini da cartolina: neve bianca e farinosa alta fino al ginocchio (o anche più su), incantevoli scorci campestri con chiesette piccine illuminate come bomboniere, sontuosi alberi di natale carichi di addobbi..e con la neve sui rami, e tante lucine colorate che riscaldano le fredde notti invernali.
Altri, infine, si riempiono la casa delle note e dei colori, dei sapori e degli odori, delle bianche coltri di neve che vorrebbero veder scintillare in ogni dove (e si.. la neve ha un odore così come un suo, dolcissimo, attutito ma morbido, rumore.. non l’avete mai notato??):
ma di qualunque tipo voi siate, vi auguro il più bianco, più dolce, più caldo, più divertente, più sognante bianco Natale di sempre
@NonnaSo