I collezionisti di deserti non dovrebbero perderselo per niente al mondo. Tra tutti i deserti che è possibile visitare sulla faccia del pianeta, uno dei più emozionanti è il White Sands nel New Mexico: uno di quei panorami che rimangono scolpiti nella memoria, per il senso di meraviglia che suscitano.
Il New Mexico è una regione meridionale degli Stati Uniti non particolarmente frequentata dai turisti. Questo da un lato è un peccato perché le sue attrazioni meriterebbero più attenzione (ad esempio la capitale Albuquerque, Santa Fe e la strada panoramica che le collega, la Turquoise Road), dall’altro è una fortuna per chi decide di spingersi fino a qui.
White Sands, che dagli anni sessanta fa parte del circuito dei parchi nazionali americani, è semplicemente il deserto di gesso più grande al mondo: 450 chilometri di dune bianchissime, alte fino a 20 metri. Per raggiungerlo bisogna noleggiare una macchina, perché non ci sono collegamenti con bus né treni. Una volta qui è d’obbligo parcheggiare, togliersi le scarpe e incamminarsi a piedi in questo panorama incantevole e irreale. La sabbia, che in realtà è un deposito gessoso proviente dal letto di un lago fossile poco distante – il lago Lucero – è soffice, sottilissima e bianchissima.
White Sands è aperto dalle otto del mattino fino alle sette di sera, e se le ore più vicine all’alba e al tramonto sono quelle in cui il panorama è più incantevole, vanno benissimo anche le ore centrali della giornata nella quale i visitatori non sono molti. Le famiglie della zona vengono a fare il pic nic nelle aree di sosta e i bambini giocano con palette e secchielli, come su un’enorme spiaggia di cui non si intravvede la fine.
Siccome l’area visitabile è grande, si può benissimo non incrociare nessuno per chilometri e trovarsi a camminare da soli sulle dune, rincorrere la sabbia che il vento solleva, giocare a rotolarsi giù dalle collinette. Un’esperienza straordinaria e indimenticabile. L’unica precauzione da prendere consiste nel fare attenzione alle piante, che come tutta la vegetazione dei deserti tendono ad avere spine e foglie a punta.
Questo angolo di paradiso si trova su un territorio dalla storia decisamente particolare e a tratti inquietante. Qui sono stati fatti i primi esperimenti con la bomba atomica e attorno all’area del deserto si trova ancora un’area militare, la White Sands Missile Range, dove tutt’oggi si svolgono test missilistici. Per questa ragione è consigliabile informarsi il giorno prima della visita, perché in caso di manovre particolari la strada di accesso al parco a volte viene chiusa con poco preavviso. Tutte le informazioni e i recapiti si trovano sul sito del parco.
Daniela
Turista “professionista”, giornalista per sbaglio, blogger tendenzialmente pigra (ma mi sforzo di migliorare). Amo gli scenari insoliti, il traffico delle metropoli, i colori dell’India, le palme, i dolci americani, il vento di Istanbul. Quando me ne ricordo, scatto foto ma se devo scegliere tra godermi il panorama o immortalarlo, sempre più spesso scelgo la prima opzione…
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