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Whitmarsh giustifica l'allontanamento di Lowe

Da Magazinef1 @MagazineF1
Whitmarsh giustifica l'allontanamento di LoweIl team principal della scuderia Mclaren Martin Whitmarsh ha escluso che l'allontanamento di Paddy Lowe abbia a che fare con il nuovo accordo tra il team di Woking e la casa nipponica Honda, che prenderà il posto della Mercedes nella fornitura dei propulsori della squadra inglese a partire dal 2015: "Non è legato all'affare Honda. Non avevamo alcuna pressione da parte della Mercedes, ma la decisione di liberarlo è stata presa solamente per dare l'opportunità a Paddy di cambiare aria dopo anni di servizio per la nostra squadra."
A partire dal 3 giugno l'ex direttore tecnico della Mclaren approderà infatti nella scuderia tedesca nel ruolo di Direttore Tecnico Esecutivo per la gioia di Ross Brawn, molto soddisfatto per la scelta di affiancargli un uomo di spessore ed esperienza per la progettazione della 'freccia d'argento' che solcherà i tracciati di F1 nella prossima stagione.
Whitmarsh si è poi soffermato sulla decisione della Pirelli di modificare i pneumatici a partire dal prossimo Gran Premio del Canada, dando il suo sostegno alla casa italiana: "Dobbiamo dare fiducia alla Pirelli. Hanno esperienza e si sono messi a disposizione delle scuderie decidendo di darci maggiore sicurezza fornendoci gomme più resistenti. E' un dato di fatto che negli ultimi 3 anni abbiamo visto più sorpassi delle 24 stagioni precedenti, ma è necessario trovare un equilibrio per non dover costringere i piloti a girare tenendo conto soprattutto dei pneumatici non potendo spingere al massimo laddove potrebbero farlo. Il problema della gestione delle gomme è una caratteristica di questo sport, anche se spesso sono solo le squadre inseguitrici a lamentarsi per la scarsa rendita delle proprie coperture, mentre per i team di vertice va sempre tutto bene."
Whitmarsh giustifica l'allontanamento di LoweIl boss Mclaren ha poi aggiunto: "Penso che dovremmo avere più rispetto nei confronti della Pirelli, sottoposta a un lavoro molto difficile nel trovare un buon bilanciamento nei consumi dato il sempre maggiore carico aerodinamico generato dalle vetture sul pneumatico e dovendo anche tener conto dello spettacolo che gli spettatori nei circuiti e a casa vorrebbero sempre vedere. Credo che in questi tre anni si siano sempre comportati molto bene, e sono poche le gare in cui le gomme abbiano condizionato in maniera negativa lo show."

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