Woking, 15 febbraio 2013 – Il team principal della McLaren Mercedes è preoccupato circa l’attuale situazione in Formula 1, dove le scuderie minori, sono costrette a fare i salti mortali per rimanere nel Circus…
Con l’HRT fuori dai giochi a causa della mancanza di finanze disponibili, le vetture sulla griglia di partenza sono tornate ventidue. All’inizio di questa settimana, il Patron della Formula 1 Bernie Ecclestone, ha messo in dubbio il futuro della Marussia, nonostante siano già state confermate le unidici scuderie iscritte al mondiale 2013. Il nuovo patto della Concordia tuttavia, dovrebbe aver garantito alle scuderie le risorse necessarie per sopravvivere nella Formula 1.
Martin Whitmarsh non è solamente il team boss della McLaren, ma anche il presidente dell’Associazione dei team della massima serie e, recentemente, ha rilasciato un’intervista alla BBC nella quale emergono le sue preoccupazioni circa l’attuale clima economico della F1: “…è difficile…abbiamo preso alcune misure, ma penso che sarà difficile per alcune delle squadre avere un modello di business sostenibile per alcuni anni, su questo non c’è dubbio…Bernie ha fatto un lavoro fantastico per i proprietari…noi possiamo anche criticarlo, ma sta compiendo degli sforzi lodevoli…”.
In altra sede, Whitamrsh ha espresso anche la sua perplessità circa l’alto numero di piloti paganti nel Circus: “…è difficile in Formula 1 dire ad alcuni team che non possono disporre di piloti paganti, perchè purtroppo essi sono divenuti parte del budget delle squadre…nelle categorie junior ci sono molti piloti che restano lì per quattro o cinque anni perchè hanno un posto solo in certe categorie e questo blocca il sistema…penso che se si mette una regola, nelle categorie inferiori, che impone ad un pilota di poter restare solo due anni ogni team avrebbe un rookie e il sistema verrebbe sbloccato…”