Ho ricevuto la mail di una mamma maceratese, che mi scrive per mettere in luce una questione che riguarda lei da vicino, ma anche tutte le famiglie: l’installazione di impianti wi-fi nelle scuole.
Dell’argomento si discute molto nella stampa nazionale ed estera, oltre che nella comunità scientifica e si stanno ancora valutando i rapporti tra rischi e benefici dell’adozione di questa tecnologia.
Per capire, in poche parole, quello di cui stiamo parlando, ecco qualche breve informazione:
- Nel 2011 un decreto Brunetta- Gelmini stabilisce la fornitura di collegamenti a internet tramite wi-fi alle scuole che ne faranno richiesta (moltissime scuole aderiscono)
- il 27 maggio 2011 una risoluzione del Consiglio d’Europa sconsiglia l’installazione di questi impianti nelle scuole, secondo il principio di precauzione.
Il testo della risoluzione a questo link http://www.applelettrosmog.it/file/documenti/documenti_parlamentari/risoluzione_parlamento_europeo_1815.pdf
Patrizia, la mamma che ha sollevato la questione per la situazione maceratese, mi scrive:
“Un impianto wi-fi è stato recentemente installato nella scuola frequentata da mio figlio e la cosa preoccupa me e altre mamme. E’ davvero indispensabile il wi-fi nelle scuole, dove vivono 5-6, anche 8 ore al giorno bambini la cui crescita è particolarmente delicata e vulnerabile? C’è da considerare anche che il wi-fi, dove installato, funziona male (lo dico per esperienza diretta). Dirigenti e istituzioni (es. comuni, province) delle scuole maceratesi e marchigiane, favorendo la pratica del wireless, garantiscono davvero la salute dei nostri figli, come sarebbe loro compito? I genitori sono informati sui potenziali rischi delle esposizioni alle onde elettromagnetiche?”
La riflessione è fondamentale, se la leggiamo anche alla luce del fatto che a Roma (gennaio 2015) e a Bologna (aprile 2015) e in altre città italiane si sta discutendo a livello politico-amministrativo l’eliminazione del wi-fi nelle scuole; il comune di Parigi, nel dubbio, l’ha tolto dalle biblioteche e addirittura Francoforte da tutte le sue scuole.
Ci si chiede, legittimamente, se non sia meglio optare per un cablaggio delle strutture, certamente più sicuro per la salute e per l’affidabilità, come indicato dal Consiglio d’Europa.
Per saperne di più, è interessante la lettura dei seguenti articoli (solo alcuni dei tanti reperibili sull’argomento):
Allarme Wi Fi: nelle scuole insegnanti e studenti a rischio. Parigi lo disattiva perché fa male
Allarme Wi-fi per bambini e donne incinte
Il Cervello dei bambini è più sensibile al wi-fi
Con questo post vorrei aprire un confronto sull’argomento, raccogliendo pareri al riguardo e magari esperienze di chi ha chiesto l’eliminazione o la non installazione dell’impianto wi-fi nella scuola dei propri figli. Chiunque volesse dire qualcosa al riguardo può lasciare un commento in fondo a questo articolo oppure scrivere una mail a [email protected]