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WIA Expo: artisti italiani a Varsavia

Creato il 13 giugno 2015 da Fasterboy

WIA Expo: artisti italiani a VarsaviaVarsavia (Polonia) - WIA Expo e un progetto espositivo che coinvolge diversi artisti italiana esposti a Varsavia dalla curatrice Pamela Cento.
WIA Expo - Warsaw International Art Expo è un Progetto Artistico Culturale realizzato dalla Cento Produzioni Arte & Comunicazione, che avrà luogo dal 23 giugno al 7 luglio 2015 (inaugurazione giovedì 25 giugno ore 19:00) presso le rinomate Gallerie DAP1 e DAP2 dell' OWZPAP (Okręg Warszawski Związku Polskich Artystów Plastyków - Associazione Artisti e Designer della Polonia Città di Varsavia), centro nevralgico dell'arte visiva in Polonia.
L'esposizione si avvale del patrocinio dell'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia.
WIA Expo si realizza all'interno di una struttura a vocazione internazionale tra le più attive e conosciute della Polonia e intende fornire uno spaccato dell'arte contemporanea dalle radici italiane. Il percorso espositivo è stato concepito in modo tale da presentarsi come una mostra collettiva di alta qualità artistica e come un expo internazionale, dunque senza tematica, per fare in modo che ogni artista possa mostrare le opere maggiormente rappresentative del proprio percorso di ricerca.
WIA Expo si articola in due sezioni distinte ma complementari l'una all'altra: l'esposizione concreta negli spazi delle Gallerie e l'esposizione negli spazi virtuali che verranno dedicati a ciascun artista su un sito consacrato al WIA Expo.
Media Partner del WIA sono: artinfo.pl, il portale dedicato al mondo dell'arte di qualità più importante e conosciuto della Polonia; Stolica, prestigiosa rivista, fonte consolidata e preziosa di informazioni dedicate alla città di Varsavia; Art Imperium, portale di eventi culturali; Format, prestigiosa rivista d'arte.
Il WIA Expo è supportato dalla Polish - Japanese Academy of Information Technology. Il WIA Expo è dedicato ai differenti generi e linguaggi artistici, con uno sguardo sempre rivolto alla sperimentazione sia a livello di contenuto che di tecnica e materiali utilizzati nel processo artistico: il risultato è un percorso espositivo dinamico immerso tra pittura, fotografia, digitale e video arte.
Si potrà vedere la pittura tradizionale che si rivolge al futuro di Federico Pisciotta; la pittura "automatica" segnata dall'informale di Maria Rita Bertuccelli; la ricerca del segno pittorico che supera i confini dell'opera stessa di Bruno Biondi; le geometrie degli spazi quotidiani di Stefano Boschetti; i materiali e i tessili per la creazione delle opere di Tania Welz; i codici grafici predominati dall'istinto di Giulio Cesare Matusali; la riattualizzazione dell'antica tecnica pittorica di Claudia Giacchetti; la realtà visionaria realizzata a grafite di Massimo Ezio Domenico Costanzo; le città che l'occhio deve essere capace di intravedere di Giovanni de Michele; i soggetti dentro l'assenza di prospettiva di Bee Elemiah; le opere light box che fondono figurativo e informale di Alfonso Iuliano; la linea che esprime i moti dell'animo e del mondo esterno di Emanuela Mezzadri; i volti irridescenti di Francesco Olivieri; la seduzione della realtà in bilico
tra sofferenza, solitudine e desiderio di Francesco Mangiaracina; la fotografia che cattura l'essenza, spesso evanescente, dei soggetti di Rosita Delfino; la fusione tra essere umano e natura di Liana Fides Frappa; le donne fluttuanti ma amalgamate con la terra di Gisella Sorrentino; i volti di persone che ci sovrastano con i loro occhi e il loro guardare di Giulio Speranza; la ricchezza di contrasti di Giovanna La Falce; i visi trasudanti dolore o pienezza di respiro libero di Martina Rigoli; i momenti di vita quotidiana di Daniela Bombelli; i mondi digitali di Sara Radaelli; la fusione tra reale e immaginario di Rosella Roselli; i volti disgregati da pixel, forma, contenuto e mezzo artistico di Enrico Frusciante; il ritmo nell' arte digitale di Ernesto Galizia; il segno portato alla sintesi estrema di Viora; il processo artistico realizzato in più fasi (sia per tecnica che per linguaggio) di JD Doria; le tematiche del riciclo e del riuso di Borinquen Gallo; la televi
sione come mezzo e contenuto in Patrizia Bonardi; la nostra !
identità nell'opera video di Francesca Lolli; le difficoltà di sempre e da sempre insolute dei rapporti familiari nel ritratto video di Debora Vrizzi.
Aprirà il Wia Expo con l'opera di video visual action "Suole napoletane", Krzysztof M. Bednarski, artista polacco tra i più rappresentativi della sua generazione (n.1953), che dalla fine degli anni Ottanta vive e lavora in Italia sempre mantenendo contatti stabili con il suo paese d'origine. Ha partecipato a centinaia di mostre fin dal 1978 ed ha collaborato con il Teatro Laboratorio di Jerzy Grotowski come autore di tutti i manifesti dei progetti parateatrali di quel periodo.
Anche Marco Angelini, dopo aver partecipato nel 2011 alla 54° Biennale di Venezia (che lo ha visto mostrare i suoi lavori in contemporanea a Varsavia presso L'Istituto Italiano di Cultura) e successivamente alla sua mostra personale del 2013 (curata dal prof. RyszardŁugowski presso la galleria XX1) torna ad esporre a Varsavia grazie al WIA Expo.

Esposizione Collettiva di Arte Contemporanea: WIA Expo.
Direzione Artistica e Curatela: Pamela Cento.
Coordinamento e relazioni con la stampa: Jan Kozaczuk.
Coordinamento Italia: Giulia Antonelli.
Artisti: Krzysztof M. Bednarski, Marco Angelini, Maria Rita Bertuccelli, Bruno Biondi, Daniela Bombelli, Patrizia Bonardi, Stefano Boschetti, Massimo Ezio Domenico Costanzo, Giovanni de Michele, Rosita Delfino, J. D. Doria, Bee Elemiah, Liana Fides Frappa, Enrico Frusciante, Ernesto Galizia, Borinquen Gallo, Claudia Giacchetti, Alfonso Iuliano, Giovanna la Falce, Francesca Lolli, Francesco Mangiaracina, Giulio Cesare Matusali, Emanuela Mezzadri, Francesco Olivieri, Federico Pisciotta, Sara Radaelli, Martina Rigoli, Rosella Roselli, Gisella Sorrentino, Giulio Speranza, Viora, Debora Vrizzi, Tania Welz.
Dove: DomArtystyPlastyka, ul. Mazowiecka 11A, 00-052 Warszawa.
Quando: Dal 23 giugno al 7 luglio 2015.
Inaugurazione: Giovedì 25 giugno, dalle 19.00.
Orari: tutti i giorni dalle 11:00 alle 19:00.
Patrocinio: Istituto Italiano di Cultura di Varsavia.
Patrocini media: Artinfo.pl, Stolica, Art Imperium, Format.
Ente di supporto: Polish - Japanese Academy of Information Technology.
Info: www.wiaexpo.net - www.centoproduzioni.com


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